giovedì 12 aprile 2012

Quando i lavori di ristrutturazione rovinano la vacanza

Tribunale Arezzo, sez. Sansepolcro, sent. 20.3.2012

Se il turista riesce a godere della vacanza, sebbene in presenza di disservizi o disguidi, non ha diritto alla risoluzione del contratto ed al rimborso del prezzo del viaggio acquistato. E' quanto ha stabilito il Tribunale di Arezzo, Sez. Sansepolcro, con la sentenza del 20 marzo 2012.
Il caso vedeva un turista acquistare un pacchetto viaggio, per due persone, presso un villaggio turistico alle Maldive. La permanenza sull'isola, purtroppo, veniva disturbata da rumori conseguenti a lavori di ristrutturazione ed ampliamento del Resort, che non permettevano un completo godimento della vacanza. Il turista, quindi, agiva in giudizio per ottenere la risoluzione del contratto, il rimborso del prezzo, nonché il risarcimento del danno non patrimoniale da "vacanza rovinata".
Secondo il Tribunale di Arezzo la risoluzione del contratto per inadempimento e la conseguente restituzione del prezzo, ex art. 1455 c.c., può essere legittimamente pronunciata, in favore di uno dei contraenti, solo qualora l’inadempimento, posto in essere dall’altro contraente, sia di non scarsa importanza.
Per quanto riguarda il caso di specie "Il rimborso del prezzo del viaggio acquistato può scaturire esclusivamente da un inadempimento che si concreti nel mancato totale godimento della vacanza; ma non assolutamente nel caso in cui il turista abbia comunque potuto godere della vacanza, sia pure disturbata da disservizi, contrattempi o altri disguidi".
In merito al c.d. "danno da vacanza rovinata", riconduvibile all'interno del danno non patrimoniale, ex art. 2059 c.c., ed inteso, dalla giurisprudenza dominante, quale pregiudizio che si sostanzia nel disagio, nell'afflizione, subiti dal turista per non aver potuto godere pienamente della vacanza, quest'ultima intesa come occasione di riposo e di svago, il giudice di merito ha ritenuto sussistente la pretesa vantata dalla parte ricorrente, in considerazione del presumibile venir meno delle aspettative dell'attore in relazione alla qualità della vacanza.

(Da Altalex del 4.4.2012. Nota di Simone Marani)