venerdì 7 luglio 2017

RINNOVATA CONVENZIONE GESTIONE GIUDICE DI PACE



ATTIVAZIONE  CONVENZIONE   
GESTIONE  CONSORZIATA 
UFFICI DEL  GIUDICE DI PACE

E' stato firmato ieri, dai Sindaci dei  Comuni di Giarre Angelo D’Anna, Calatabiano Giuseppe Intelisano, Fiumefreddo di Sicilia Sebastiano Nicotra, Mascali Luigi Messina, Milo Alfio Cosentino, Riposto rappresentato dall’assessore Paola Emanuele, Sant’Alfio Sebastiano Nicotra, il rinnovo della convenzione relativa alla gestione consorziata degli uffici del Giudice di Pace di Giarre.

Presenti anche il  dott. Massimo Lo Giudice che, insieme al dott. Agostino Crisafulli forma il pool di Magistrati in servizio presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Giarre; nonchè il presidente dell'AGA Avv. Giuseppe Fiumanò e il cancelliere dott. Gianni Zagaglia.

Il Sindaco di Giarre Angelo D’Anna nel corso di un breve intervento ha ringraziato i colleghi Sindaci presenti ed ha messo in rilievo le nuove competenze sia in materia civile che penale assegnate ai Giudici di Pace, facendo presente che tali attività potranno adesso essere meglio espletate a seguito del trasferimento nei locali dell’ex Tribunale di Giarre di Corso Europa, collocazione naturale e più funzionale alle specifiche esigenze. Ha reso noto che altri Comuni facenti parte del nostro Distretto hanno già manifestato l’interesse a partecipare alla presente convenzione consorziata e che presto la stessa potrebbe essere ampliata.

Il dott. Massimo Lo Giudice ha messo in rilievo che la presente convezione consorziata  per la gestione degli Uffici di Pace risulta essere un importante servizio nell’interesse  dei cittadini e quindi atto di lungimiranza politica che i Sindaci di altri comprensori non hanno avuto. Ha sensibilizzato i Comuni ad assegnare altro personale qualificato in modo da poter fare fronte a tutte le prossime incombenze e compiti che saranno assegnati a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa in materia.

Successivamente, dopo altri interventi si è proceduto con la firma della convezione, che prevede appunto la gestione associata per tre anni degli Uffici del Giudice di pace con  costi di gestione a carico dei Comuni in misura proporzione al  numero di abitanti.