giovedì 24 dicembre 2015

AUGURI!


martedì 22 dicembre 2015

Interruzione servizio PEC

AVVISO MINISTERO GIUSTIZIA
del 18.12.2015



Dalla ore 14 del 24 dicembre 2015 fino alle ore 8 del 28 dicembre 2015 non sono disponibili tutti i servizi di Posta elettronica certificata (PEC) del Ministero della giustizia e cioè:

    dell'amministrazione centrale

    degli uffici giudiziari

    delle strutture penitenziarie

    delle strutture minorile

    degli archivi notarili

Ciò significa che NON sarà possibile inviare e ricevere messaggi di PEC da e verso i “domini”:

    @giustiziacert.it

    @casellariocentrale.giustiziacert.it

    @civile.ptel.giustiziacert.it

    @penale.ptel.giustiziacert.it

    @scuolamagistraturacert.it

Non sarà possibile effettuare depositi telematici e accedere ai servizi del Portale dei Servizi Telematici.

Saranno attivi i servizi di Posta elettronica ordinaria.

Lecito screditare debitore su Facebook se fatti esposti veri

Trib. Roma Sez. I Civile, ord. 1.7.2015, n. 13275

Il Tribunale di Roma ha stabilito con due ordinanze rese in sede cautelare ed in sede di reclamo, che la divulgazione di notizie o commenti lesivi alla reputazione di un cliente moroso può considerarsi lecita e legittima qualora ricorrano i requisiti della verità dei fatti esposti e se il cliente non è riuscito a provare in cosa sarebbero concretamente consistiti i danni all’onore e al decoro personale che assumeva di aver subito.

Nel caso in esame, la società ricorrente chiedeva al Tribunale di Roma di inibire la diffusione di contenuti ritenuti diffamatori ed offensivi della sua reputazione commerciale, nonché a rimuovere l’argomento di discussione presente sulla pagina Facebook di titolarità della controparte e che l’ordinanza reclamata venisse riformata. Il tribunale rigettava la richiesta.

La società reclamante esponeva che il rapporto commerciale tra le parti prevedeva la prestazione di un servizio pubblicitario al fine di promuovere i servizi comparativi della società a fronte di un corrispettivo per ogni preventivo salvato dal cliente; che il rapporto commerciale era entrato in una fase di criticità in quanto la partnership non aveva condotto ai ricavi sperati a tal punto che la controparte aveva divulgato, all’interno di diversi social network e blog, alcuni post volti a diffamare l’azienda con informazioni non veritiere e lesive dell’immagine della società per tentare una più rapida azione di recupero crediti.

Secondo il Tribunale, l’ordinanza impugnata deve essere confermata in quanto le dichiarazioni censurate costituiscono espressione del diritto di libera manifestazione del pensiero, sancito dall’articolo 21 della Costituzione, rappresentando espressione del legittimo diritto di cronaca e critica.

Inoltre, afferma il Collegio: “Affinché la divulgazione di notizie o commenti lesivi dell’onere e della reputazione di terzi possano considerarsi lecito esercizio del diritto di cronaca/critica, devono ricorrere le condizioni della verità dei fatti esposti”.

A tal proposito, il Tribunale nella sua ordinanza dichiara che è emersa la verità della notizia che consiste nell’inadempimento della società reclamante all’obbligo di pagamento nei confronti della controparte derivante dal rapporto commerciale intercorrente tra le parti.


Francesca Russo (da filodiritto.com del 17.12.2015)

sabato 19 dicembre 2015

CONCLUSI GLI EVENTI FORMATIVI 2015

"Spese processuali - Parametri - Lite temeraria" è stato l’interessante tema dell’evento formativo in materia obbligatoria, organizzato dall'AGA, che si è tenuto stamane nella Sala Romeo del Palazzo delle Culture di Giarre, al quale hanno partecipato una ottantina di legali. Illustri relatori del convegno l'Avv. Antoni Ciavola, già consigliere dell’Ordine Avvocati di Catania e direttore della Scuola Forense "Geraci", ed il Giudice di Pace Avv. Massimo Lo Giudice.
L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo dell’Avv. Isidoro Fresta, prematuramente scomparso lo scorso 6 Dicembre.

Il presidente dell’AGA Avv. Giuseppe Fiumanò ha invitato i presenti ad un minuto di silenzio, sfociato in un lungo applauso, e poi il caro collega è stato ricordato da Ciavola.

I relatori, brillanti e precisi, hanno quindi affrontato i temi del convegno portando all’attenzione dell’uditorio numerosi casi concreti, quali le aberranti sentenze di condanna a spese legali per ottomila euro in un appello riguardante una multa stradale di poco più di cento euro; ovvero la condanna a cinquemila euro per la dimenticanza del deposito della copia cartacea di cortesia di un atto; e casi in cui il giudice è costretto dal palese dolo delle parti a condannare ex art. 96 cpc –anche d’ufficio- per l’assoluta temerarietà ed infondatezza della lite.

Alla fine, panettone e spumante per augurare a tutti i colleghi ed alle loro famiglie buone feste.

Nell’occasione, è stato ufficialmente aperto il tesseramento all’AGA per il 2016.

giovedì 17 dicembre 2015

martedì 15 dicembre 2015

MERCOLEDI' I FUNERALI DI ISIDORO FRESTA A MASCALI

Informiamo i Colleghi che i funerali del caro Avv. Isidoro Fresta saranno celebrati domani, mercoledì 16 Dicembre, alle ore 15,30, nella Chiesa di San Leonardo Abate di Mascali, Piazza Duomo.

TESSERATI ALL'AGA PER IL 2016!

Ricordiamo ai Signori Colleghi che già in occasione dell'evento formativo di Sabato 19 in materia obbligatoria (come da annuncio pubblicato) e del contestuale scambio di auguri, è possibile aderire all'A.G.A. per il 2016, versando la stessa quota degli anni precedenti e che dà diritto alla partecipazione gratuita agli eventi formativi, alle eventuali relative pubblicazioni e ad una particolare scontistica in alcuni negozi convenzionati.
L'AGA siamo noi, rafforza l'AGA tesserandoti!

venerdì 11 dicembre 2015

IL 19 EVENTO AGA CON CIAVOLA E LO GIUDICE


Ciccio Vasta ricorda Isidoro Fresta

Ci ha lasciati l’Avv. Isidoro Fresta, brillante civilista e uomo di eccellenti doti umane e morali. 
Lo ricorderemo sempre per il suo tratto gentile e sorridente, per la sua correttezza e rettitudine ed il suo grande amore per la famiglia. Un esempio per tutti. Isidoro ha lasciato la moglie Angela Mangano ed i familiari tutti in circostanze che gettano parecchie ombre sull’operato della struttura sanitaria catanese che lo ha visto ricoverato per circa una settimana. 
Infatti, ricoverato per accertamenti il 28.11.2015 presso il reparto di cardiologia dell’Ospedale Ferrarotto di Catania, giammai veniva riferito che lo stesso si trovava in gravi condizioni di salute ed anzi dopo aver subito intervento consistente nell’applicazione di N. 2 stent e quindi in procinto di essere dimesso, improvvisamente decedeva la mattina di domenica 6.12.2015. 
Tanti e gravi sono gli interrogativi che la moglie e la famiglia si pone: come è possibile morire così improvvisamente all’interno di una struttura considerata di eccellenza nel trattamento delle patologie cardiache, in un paziente le cui condizioni non erano mai state considerate gravi tant’è che era in procinto di essere dimesso, e tenuto anche conto che l’avv. Isidoro Fresta la mattina del decesso aveva avuto più conversazioni telefoniche con la moglie? 
Per tutti questi motivi la famiglia ha presentato denuncia avanti i Carabinieri di Catania sezione Piazza Dante per far luce sul decesso del povero Isidoro la cui morte sembra essere veramente assurda. La salma trovasi presso l’ospedale Vittorio Emanuele di Catania per gli accertamenti che saranno disposti dal Magistrato competente.


Avv. Francesco Vasta

EVENTO FORMATIVO IL 19 DICEMBRE

"Spese processuali - Parametri - Lite temeraria" è il tema del prossimo evento formativo organizzato dall'AGA, che avrà luogo il prossimo Sabato 19 Dicembre, dalle ore 9 alle 13, nella Sala Romeo del Palazzo delle Culture di Giarre, piazza Macherione.
Illustri Relatori del convegno, avente ad oggetto materia obbligatoria, saranno l'Avv. ANTONI CIAVOLA, già direttore della Scuola Forense "Geraci" di Catania, ed il Giudice di Pace Avv. MASSIMO LO GIUDICE.
La partecipazione all'evento, gratuita per i Soci AGA e per quanti nell'occasione si tessereranno per il 2016, dà diritto a n. 3 crediti formativi in materia obbigatoria.

APERTO TESSERAMENTO 2016

Informiamo i Signori Colleghi che già in occasione del prossimo evento formativo, previsto per Sabato 19 Dicembre in materia obbligatoria (come da annuncio che sarà a breve pubblicato), è possibile aderire all'A.G.A. per il 2016, versando la stessa quota degli anni precedenti e che dà diritto alla partecipazione gratuita agli eventi formativi, alle eventuali relative pubblicazioni e ad una particolare scontistica in alcuni negozi convenzionati.
L'AGA siamo noi, rafforza l'AGA tesserandoti!

domenica 6 dicembre 2015

SCOMPARSO IL COLLEGA ISIDORO FRESTA

L'apprendiamo da pochi minuti e con grande e sincero dolore annunciamo la dipartita del caro collega e socio 
AVV. ISIDORO FRESTA
avvenuta stamane a causa di un infarto.
Null'altro ancora sappiamo e siamo in grado di aggiungere, il nostro silenzio ed il ricordo del suo sorriso, della sua disponibilità siano di conforto a familiari ed amici, nella certezza che il caro Isidoro continuerà ad amarli e proteggerli da Lassù.
Ai familiari le nostre sentite condoglianze.

venerdì 4 dicembre 2015

Cassazionisti sotto esame

Iscrizioni per anzianità fino al 2 febbraio 2016

Avvocati cassazionisti per anzianità fino al 2 febbraio 2016. Dopo, per iscriversi all'albo speciale, sarà necessario per tutti frequentare la Scuola superiore dell'avvocatura e sostenere l'esame. Lo ha chiarito il Consiglio nazionale forense, in un parere sulla portata della norma transitoria contenuta nell'art. 22, commi 3 e 4, della legge n. 247/2012 relativa all'iscrizione all'albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori secondo la normativa previgente, diramato tramite circolare dall'ordine forense di Bologna.

Entrando nel dettaglio, potranno chiedere direttamente l'iscrizione all'albo speciale anche coloro che avevano già maturato i requisiti per l'iscrizione, secondo la vecchia disciplina, alla data di entrata in vigore del nuovo ordinamento forense, ovvero il 2 febbraio 2013. Non solo. In virtù di quanto previsto dalla norma transitoria, gli avvocati possono iscriversi con i vecchi requisiti fino al 2 febbraio 2016. Pertanto, l'avvocato che al momento dell'entrata in vigore della legge n. 247/2012 aveva maturato i requisiti di anzianità previsti dalla previgente normativa, ovvero 12 anni dalla data del giuramento, o li maturi entro i tre anni dalla sua entrata in vigore, potrà presentare direttamente domanda di iscrizione all'Albo speciale dei patrocinatori davanti alle giurisdizioni superiori senza necessità di sostenere nessun corso o esame. L'unico limite in essere ai fini dell'iscrizione all'Albo speciale è quello relativo al momento di acquisizione dei requisiti richiesti per detta iscrizione, e non quello in cui viene presentata la richiesta. L'ordine di Bologna ricorda poi che per ottenere l'attestazione dell'esercizio della professione forense, viene richiesto all'iscritto di produrre un elenco con l'indicazione di almeno 60 cause dallo stesso patrocinate avanti al tribunale o alla Corte d'appello. O, in alternativa, per coloro che non abbiano raggiunto tale numero di procedimenti direttamente patrocinati, è sufficiente una copia di verbali che comprovino la propria partecipazione, anche in sostituzione di colleghi, nell'arco del periodo di 12 anni, ad almeno 60 diversi procedimenti giudiziari. In quest'ultimo caso, specifica la circolare del Coa di Bologna, la domanda dovrà essere accompagnata anche dalla dichiarazione dell'interessato che autocertifichi la veridicità dei dati. Resta invece ferma la facoltà per gli avvocati che alla data del 2 febbraio 2016 non avranno maturato l'anzianità di 12 anni, di poter chiedere l'iscrizione all'Albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori secondo le prescrizioni dell'art. 22, commi 1 e 2, della legge n. 247/2012, riprese dal regolamento del Cnf n. 5/2014. Ovvero, avendo maturato un'anzianità di iscrizione all'albo di otto anni e avendo frequentato con profitto il corso di durata trimestrale suddiviso in 120 ore organizzato dalla Scuola superiore dell'avvocatura, con la verifica finale di idoneità che si articola in una prova scritta e in una prova orale.


Gabriele Ventura (da Italia Oggi)

giovedì 3 dicembre 2015

Recupero contributi, patto Cassa-Equitalia

Un protocollo contro i mancati versamenti

Un filo diretto Cassa Forense-Equitalia per rendere più efficace il contrasto all’evasione dei contributi. È l’obiettivo alla base del protocollo d’intesa siglato ieri dall’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, e il presidente di Cassa forense, Nunzio Luciano.

Cassa forense si inserisce come “apripista” nell’ambito di un protocollo nazionale di collaborazione con la società pubblica sottoscritto dall’Adepp, l’associazione che riunisce 19 casse di previdenza e assistenza private e privatizzate.

La convenzione prevede, in particolare, la riscossione mediante ruolo e l’uso di una piattaforma specifica di servizi web, disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it nell’area “enti creditori”, che consentirà alla Cassa di verificare in tempo reale la situazione dei ruoli e l’attività di recupero. Un aggiornamento costante messo anche al servizio del singolo iscritto, che potrà così avere informazioni sulla sua posizione in modo semplice e veloce.

Cassa forense stima che l’evasione dei contributi sia di circa 80 milioni di euro l’anno: circa il 5% per cento su un miliardo e mezzo dovuto. «Con un regolamento sul welfare attivo abbiamo cambiato passo in favore degli avvocati in difficoltà economiche - spiega Nunzio Luciano - ma esistono anche degli obblighi. L’intesa con Equitalia è coerente con i nostri intenti: mantenere la stabilità e recuperare risorse che possono servire per aiutare chi ne ha bisogno».

Nella black list ci sono i grandi evasori ma anche i “morosi” per necessità «chi guadagna tanto e non paga i contribuiti va perseguito - sottolinea Luciano -, chi non arriva lo aiutiamo con la rateizzazione. Ma non bisogna dimenticare che la contribuzione non è un’imposta: serve a pagare la pensione e a incrementare il proprio salvadanaio».

Sulla forza del web per migliorare la riscossione scommette anche l’Ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini: «L’utilizzo dei servizi presenti sul nostro sito internet rappresenta la soluzione ottimale per rendere più efficienti i rapporti con gli Enti creditori». Una via, secondo Ruffini, che rende più semplice sicuro e tempestivo anche il rapporto con il contribuente che preferisce la rete allo sportello.


Patrizia Maciocchi (da Il Sole 24 Ore del 3.12.2015)