martedì 24 aprile 2012

Magistratura: concorso pubblico per 11 posti di referendario


Corte dei Conti, concorso, scadenza 14.5.2012, G.U. 13.4.2012

E' indetto un concorso, per titoli ed esami, a undici posti di referendari pubblicato in Gazzetta Ufficiale (4ª Serie Speciale Concorsi) 13 aprile 2012, n. 29 e con scadenza il 14 maggio 2012.
L'esame consta di quattro prove scritte (diritto civile e commerciale, diritto costituzionale e amministrativo, scienza delle finanze e contabilita' pubblica ed economica; prova pratica riferita alle funzioni della Corte dei conti) e di una prova orale che verte sulle materie indicate per le prove scritte e sulle seguenti:
    diritto internazionale e diritto dell'Unione Europea;
    diritto regionale e degli enti locali;
    diritto finanziario;
    diritto penale e diritto processuale penale;
    politica economica;
    programmazione economica e controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
    economia ed organizzazione aziendale;
    statistica economica;
    lingua straniera scelta tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
Possono partecipare al concorso gli appartenenti alle seguenti categorie:
    a) i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato diciotto mesi di tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneita';
    b) gli avvocati dello Stato e i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio;
    c) i magistrati militari di tribunale e i magistrati amministrativi;
    d) gli avvocati iscritti nel relativo albo professionale da almeno cinque anni;
    e) i dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il personale docente di ruolo delle universita' e i ricercatori confermati di materie giuridiche ed economiche, i dipendenti dei due rami del Parlamento e del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, i funzionari ed altri agenti degli organismi comunitari, assunti attraverso concorsi pubblici e muniti della laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea con almeno cinque anni di anzianita' anche complessiva nella qualifica o posizione funzionale.

(Da Altalex del 23.4.2012)