domenica 1 aprile 2012

Affetto da SLA, testamento all'amministratore di sostegno

Tribunale di Varese, Decr. 12 marzo 2012

L'amministratore di sostegno può raccogliere le volontà testamentarie del paziente affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica) dotato di comunicatore oculare ed espresse con tale strumento, riportarle in forma scritta su atto formale sottoscritto, ex art. 409, comma primo, c.c., in nome e per conto del beneficiario, con i poteri di rappresentanza sostitutiva.
In tal modo operando l'amministratore diventerà strumento del beneficiario per confezionare un valido testamento olografo. D'altronde, l'art. 591, comma primo, n. 2), c.c. esclude la capacità di testare per gli interdetti ma non anche per i beneficiari dell'amministrazione di sostegno.
Il paziente affetto da sclerosi laterale amiotrofica gode del diritto a comunicare le sue volontà, nonché del diritto a che le stesse siano rese effettive, nel senso che, in caso di impossibilità di accesso alle forme previste dalla Legge per beneficiarie di taluni diritti, siano introdotte misure per evitare l'impasse e, quindi, la discriminazione in base alla malattia.

(Da telediritto.it del 30.3.2012)