domenica 19 gennaio 2014

ASTENSIONE AVVOCATI DAL 18 AL 20 FEBBRAIO

GIUSTIZIA, CONTINUA LO SCONTRO CON IL MINISTRO CANCELLIERI. L’OUA DOPO LE DICHIARAZIONI DEL GUARDASIGILLI DA MOSCA, ANNULLA L’INCONTRO DEL 28 GENNAIO E CONFERMA TUTTE LE INIZIATIVE DI PROTESTA A PARTIRE DALL’ASTENSIONE DAL 18 AL 20 FEBBRAIO
L’OUA PROPONE ANCHE LE DIMISSIONE IN MASSA DEI VERTICI DELL’AVVOCATURA DAVANTI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA



NICOLA MARINO, PRESIDENTE OUA: “Unitariamente l’avvocatura ha fortemente criticato gli atteggiamenti irriguardosi del ministro che preferisce andare a Mosca invece di venire a parlare di giustizia a Napoli con gli avvocati. Oltretutto per occuparsi di corsi di formazione per la Russia…improprio, infine, parlare di maleducazione e definire gazzarra la protesta di ieri contro il sottosegretario Ferri, frutto chiaramente dell’esasperazione della categoria e delle continue aggressioni alla giustizia e ai diritti dei cittadini.”

Nel corso dei lavori, a Napoli, della VIII Conferenza Nazionale dell’Avvocatura, a seguito delle dichiarazioni del ministro Cancellieri da Mosca contro l’avvocatura, è stato approvato un documento unitario della categoria che condanna le “irriguardose” prese di posizione del Guardasigilli.

L’Assemblea Oua ha infine licenziato il deliberato con il calendario definitivo di proteste.



STRALCIO DEL DELIBERATO APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DELL’ORGANISMO UNITARIO IL 16 GENNAIO DELL’AVVOCATURA CON LE INIZIATIVE DI PROTESTA

Il 25 gennaio con l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, lettura di un intervento unico concordato a livello nazionale da parte di un rappresentante dell’Avvocatura (presidente ordine distrettuale o delegato Oua), consegna di un video di denuncia al presidente del Tribunale. Quindi gli avvocati per protesta abbandoneranno l’aula.

Dal 3 febbraio, gazebo informativi in tutte le sedi giudiziarie o nelle principali piazze.

Dal 18 al 20 astensione dalle udienze.

Il 20 manifestazione nazionale a Roma e gazebo di fronte alla Camera dei Deputati e davanti ai Tribunali, con coinvolgimento anche delle altre professioni e i sindacati dei lavoratori della giustizia.

Si studieranno ulteriori forme di protesta e di disobbedienza e nei prossimi giorni si stilerà anche un documento per indicare le proposte organiche dell’avvocatura per risolvere gli innumerevoli problemi strutturali della giustizia.   

(Estratto da comunicato stampa OUA del 18.1.2014)