sabato 12 marzo 2011

Il pedone ha sempre ragione se è sulle strisce pedonali

La Corte di Cassazione con sentenza n. 5540 del 9 marzo 2011 ha affermato che il pedone investito ha diritto al risarcimento pieno soltanto se al momento dell'incidente si trova sulle strisce pedonali.
Protagonista della vicenda è una signora di Pesaro vittima di un incidente stradale. La donna mentre camminava sul margine di una strada provinciale è stata investita da un’auto riportando gravissime lesioni personali. Il giudice del Tribunale di Pesaro ha ripartito le responsabilità dell'incidente rispettivamente all'80% nei confronti dell'automobilista e per il restante 20% alla donna investita, condannando il convenuto al pagamento della somma di euro 65.587,24 a titolo di risarcimento danno. La signora ha proposto appello alla Corte di Ancona lamentando l'assenza di un suo concorso di colpa ma i giudici di appello dorici hanno respinto tale richiesta confermando la sentenza di primo grado. Va ricordato che il codice della strada all'articolo 190 impone ai pedoni l'obbligo di camminare sul margine opposto al senso di marcia dei veicoli più vicini. La donna si è rivolta alla Suprema Corte.
I giudici della Corte hanno confermato le sentenze di primo e secondo grado. La donna ha contravvenuto ad un preciso obbligo, ossia quello imposto dall'art. 190 del codice della strada di camminare sul margine opposto al senso di marcia dei veicoli più vicini.

(Da avvocati.it dell’11.3.2011)