lunedì 21 marzo 2011

DA OGGI IN VIGORE LA SVENDITA E LA ROTTAMAZIONE DELLA GIUSTIZIA CIVILE

OUA: CONFUSIONE E PRIME DIFFICOLTA’ PER I CITTADINI

DOMANI SI CONCLUDE LA MASSICCIA ASTENSIONE
ALLE UDIENZE DEGLI AVVOCATI

Maurizio de Tilla, presidente dell’organismo politico di rappresentanza unitario dell’avvocatura, traccia un primo bilancio della protesta degli oltre 200mila avvocati italiani e sulla prima giornata dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà della media-conciliazione: “Regna la confusione e cominciano i primi disagi per i cittadini, la nostra protesta prosegue fino a domani, ma sono in programma altre grandi iniziative dopo quella del 16 marzo, che ha visto oltre 2000 legali manifestare a Roma prima al Capranica e poi davanti Montecitorio. A quell’ evento hanno partecipato i rappresentanti dei 130 Ordini e della quasi totalità delle Associazioni Forensi, momento “storico” che si è concluso con l’inno nazionale, a dimostrazione dell’unità che ha inteso esprimere la categoria forense per la tutela dei diritti dei cittadini e per il concreto miglioramento della giustizia civile”.
“Quel giorno – continua - il Ministro di Giustizia, Alfano, invece che incontrare gli avvocati per ascoltare le loro ragioni, è andato ad un convegno dei commercialisti offrendo loro lavoro come mediatori ed assistenti dei cittadini nella media conciliazione, così mettendo i professionisti gli uni contro gli altri. Si rifiuta ancora una volta il dialogo. Positivo invece il bilancio del tavolo di consultazione politica. L’OUA già ha incontrato numerosi parlamentari di PDL, LEGA, UDC, PD, FLI, IDV, che hanno dimostrato di essere vicini alla battaglia  che stiamo conducendo per il rispetto  della Costituzione e per affermare  la dignità dell’avvocato e del diritto di difesa del cittadino”.
“L’astensione – conclude de Tilla - prosegue fino domani (martedì 22 marzo). E nella prossima assemblea del 25 marzo l’OUA esaminerà la possibilità di indire altre giornate  di astensione e ulteriori manifestazioni pubbliche a Roma, Milano, Napoli, Venezia e in altre città del paese per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche sollevate dalle rappresentanze forensi. E’ certo che l’entrata in vigore della normativa sulla media-conciliazione determinerà il caos nel settore della giustizia civile. Continueremo quindi la mobilitazione e promuoveremo iniziative affinché anche in Commissione Giustizia al Senato venga subito approvata la modifica normativa nei sensi indicati dall’Avvocatura”.

(Da oua.it del 21.3.2011)