venerdì 25 marzo 2011

ALTRI 4 GIORNI DI ASTENSIONE DA APRILE CONTRO MEDIACONCILIAZIONE

Altre quattro giornate di sciopero degli Avvocati contro la mediazione obbligatoria e per dire no alla 'rottamazione della giustizia civile’.
A proclamare la prosecuzione della protesta, che ha già visto i legali incrociare le braccia dal 16 al 22 marzo scorsi, è ancora l'Organismo unitario dell'avvocatura.
I difensori si asterranno dalle udienze il 14 e il 15 aprile, il 26 maggio e il 23 giugno.
Nel primo giorno della protesta ci sarà una manifestazione a Roma e il 15 iniziative in diverse città. E sino a giugno si terranno assemblee in tutti i tribunali italiani.
Gli Avvocati annunciano inoltre che solleveranno in tutti i procedimenti interessati dall'obbligatorietà della mediazione la questione di incostituzionalità.
"La media-conciliazione obbligatoria è solo un grande business, una privatizzazione e rottamazione della giustizia civile. La metà delle camere di conciliazione sono Srl e Spa: dove è l'indipendenza e la terzietà di questi organismi?  - osserva il presidente dell'Oua Maurizio De Tilla, che aggiunge - non è accettabile che i diritti dei cittadini vengano affidati a mediatori con 50 ore di formazione e senza alcuna reale preparazione giuridica'.
Dagli Avvocati arriva perciò un 'forte sostegno' ai ddl (Benedetti Valentini e Della Monica) calendarizzati al Senato per modificare questo istituto.

Luigi Berliri (da Mondoprofessionisti del 25.3.2011)