venerdì 29 novembre 2013

IL PRESIDENTE AGA INTERVISTATO SU “LA SICILIA”

Fiumanò: «Ufficio giudice di pace nell'ex Tribunale»

«Piange il cuore a vedere sbarrati i cancelli di una struttura moderna e funzionale come l'ormai ex tribunale di Giarre». Questa la reazione immediata del presidente degli avvocati di Giarre, Giuseppe Fiumanò, interprete del sentimento dei professionisti dell'hinterland ionico-etneo, alla nostra domanda sulla situazione degli uffici giudiziari a Giarre.

«Nel nome di una fantomatica spending review si è voluto eliminare un presidio di giustizia con conseguenze nefaste per i costi, soprattutto della giustizia civile».

Non esistono i tanto conclamati vantaggi economici?

«I costi sono aumentati in maniera esponenziale a carico dei cittadini: ad esempio, costi di notifiche ed esecuzioni da eseguire nel circondario di Giarre risultano quadruplicati; se a ciò si aggiungono le inevitabili spese per recarsi a Catania, non solo non vi è alcun risparmio, ma piuttosto un notevole aumento delle spese».

Un pignoramento o uno sfratto da fare, ad esempio, a Castiglione o a Calatabiano, comporta una spesa tale che potrebbe indurre i cittadini a desistere dall'adire le vie legali, con buona pace della giustizia.

«Reperire e adeguare locali sufficienti ad ospitare fascicoli, avvocati, parti, testimoni, forze dell'ordine provenienti anche dalle sette sezioni distaccate comporta un aggravio di spese per la collettività; intanto, in attesa di questi nuovi locali, si registrano notevoli disagi derivanti dal sovraffollamento degli attuali, che devono accogliere centinaia di persone in più, con i consequenziali problemi di traffico e parcheggio».

Il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi ha espresso l'intenzione di trasferire nel palazzo di Giustizia di corso Europa anche l'ufficio del giudice di pace.

«Tale scelta ci trova d'accordo non solo nell'ottica del risparmio ma soprattutto in ragione della funzionalità dei locali». 
Peraltro nella struttura vi era la sede dell'Aga.

«Abbiamo già chiesto al sindaco di mantenere quella sede, in modo da continuare a fungere da punto di riferimento per le centinaia di avvocati e soci che continuano a sostenere la nostra associazione, conosciuta e apprezzata soprattutto per i numerosi incontri formativi tenuti negli ultimi anni. Posso anticipare che nelle prossime settimane, l'Aga organizzerà un nuovo incontro».


Mario Vitale (da La Sicilia del 28.11.2013)