lunedì 16 luglio 2012

Ubriaco in bicicletta, è reato


E' punibile, altresì, il ciclista che guidi ubriaco, in quanto il reato e la pena prevista sono identici a prescindere dal veicolo usato.
Rischia, quindi, di essere punito penalmente anche colui che venga sorpreso a guidare "sotto i fumi dell'alcool" la bicicletta. Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 10684 del 19 marzo 2012, ha respinto il ricorso di un uomo,41enne, avverso l'ordinanza del Tribunale di Milano che lo aveva ritenuto penalmente responsabile e lo aveva condannato a un mese e quindici giorni di arresto con un'ammenda di mille euro ( sostituita la pena detentiva con la corrispondente pena pecuniaria), per aver "guidato" ubriaco la propria bicicletta, con a bordo, circostanza disdicevole, anche il figlio minore.
A seguito di una segnalazione effettuata al 112, erano intervenute le forze dell'ordine le quali avevano provveduto a fermare il conducente della bicicletta, sulla quale si trovava, come passeggero trasportato, anche un bambino, che avanzava in "equilibrio precario", cadendo continuamente, e mettendo in pericolo sia la propria incolumità, sia quella del figlio e degli altri utenti della strada.
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione, valutando il caso, ha quindi ritenuto legittima la decisione di condanna emessa dal Tribunale, respingendo il ricorso dell'uomo colto in stato di ubriachezza alla guida della bicicletta!

(Da overlex.com)