giovedì 5 luglio 2012

I RIS di Messina e i segreti della prova del Dna


Lezione magistrale dei Ris dei Carabinieri di Messina a palazzo di Giustizia di Giarre, nel corso del convegno "Dna e accertamento del fatto-reato" organizzato dall'Associazione Giarrese Avvocati, con il patrocinio del Gruppo 24Ore.
Dopo l'introduzione del presidente dell'Aga avv. Giuseppe Fiumanò, il comandante della Sezione Biologia dei Ris di Messina, cap. Carlo Romano, ha intrattenuto il vasto uditorio di avvocati sulla acquisizione della prova genetica per eccellenza, soffermandosi sulle tecniche di ottenimento delle informazioni dall'impronta di Dna.
Sono seguite le relazioni del dott. Andrea Ursino, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catania e della dott. Enza De Pasquale, giudice della 1^ sez. penale del tribunale di Catania sulla identificazione del sospetto e dell'autore del reato a mezzo della prova del Dna e la valutazione giudiziale del dato genetico.
Tutti gli interventi, coordinati dall'avv. Giuseppe Musumeci, penalista e consigliere dell'Aga, si sono rivelati di particolare efficacia ed interesse tenendo presente il principale obiettivo del convegno, ovvero lo studio ed approfondimento della materia della prova del Dna, disciplinata dalla Legge 85/2009.
All'incontro hanno preso parte il dott. Salvatore Scalia, procuratore generale aggiunto presso la Corte di Appello di Catania e la dott. Maria Pia Urso, magistrato dirigente la sezione distaccata del tribunale di Giarre.

Mario Vitale (da La Sicilia del 4.7.2012)