martedì 10 luglio 2012

“Soppressione tribunali provvedimento inutile ed estremo”


Il Presidente OUA De Tilla

A ROMA IL 13 LUGLIO ASSEMBLEA DELL’AVVOCATURA CONTRO LA CHIUSURA DI MILLE UFFICI GIUDIZIARI  E LA ROTTAMAZIONE DELLA GIUSTIZIA E DELLA PROFESSIONE FORENSE
L'OUA SUL CASO DI CHIAVARI E CASTROVILLARI, TRIBUNALI DI NUOVA COSTRUZIONE ORA DA SOPPRIMERE, CHIEDERA' L'INTERVENTO DELLA CORTE DEI CONTI PER LO SPRECO DI DENARO PUBBLICO
MAURIZIO DE TILLA, OUA: "Altro che riforme epocali. Questo è un esecutivo che rifiuta il dialogo e le proposte e che se ne infischia dei cittadini. Pur essendo disponibili ad affrontare il nodo della revisione della geografia giudiziaria, il ministro Severino, con il plauso acritico di alcuni media, ha definito un provvedimento estremo, inutile e controproducente. Mille uffici giudiziari chiusi e di riforme vere neanche l’ombra".

L’Organismo Unitario dell’Avvocatura convoca a Roma il 13 luglio alle ore 12 un’assemblea nazionale per definire una serie di iniziative contro lo schema di decreto sulla revisione selvaggia delle circoscrizioni giudiziarie, contro il decreto sviluppo che introduce il c.d. “appello cassatorio” e contro gli schemi di regolamenti e decreti che riguardano i parametri, l’ordinamento professionale e le società professionali.
«Altro che riforme epocali. Questo è un esecutivo che rifiuta il dialogo e le proposte e che se ne infischia dei cittadini. Pur essendo disponibili ad affrontare il nodo della revisione della geografia giudiziaria, il ministro Severino, con il plauso acritico di alcuni media, ha definito un provvedimento estremo, inutile e controproducente. Mille uffici giudiziari chiusi e di riforme vere neanche l’ombra. La riorganizzazione degli uffici, l’introduzione dei manager per ottimizzare il lavoro, il processo telematico, la riconversione di molte strutture in tribunali tecnologici, tutte proposte per ridurre i tempi dei processi e risparmiare, neppure prese in considerazione. Solo tagli. I tecnici del Governo non conoscono la realtà della giustizia, figuriamoci con che criteri hanno deciso di eliminare decine di uffici giudiziari in zone di montagna, isole e in situazioni con seria presenza della criminalità organizzata. Oppure, in città dove i tribunali sono nuovi di zecca, ma ora si dovranno chiudere (Castrovillari e Chiavari). Spreco di risorse e di denaro pubblico su cui chiederemo l’intervento della Corte dei Conti. Non solo: la prevista iniziativa governativa di abrogazione di numerose province e la prospettata eliminazione del “n.3” per distretto determineranno ulteriori interventi sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie che è bene prevenire».
«Il disagio è grande, altro che localismi, o difesa del campanile, qui si aggrediscono servizi e diritti – conclude de Tilla - e infatti, in tutta Italia si moltiplicano le manifestazioni sul territorio con cittadini, sindaci ed autorità. Non a caso veniamo sollecitati alla proclamazione dell’astensione dalle udienze a partire da settembre e a occupazioni simboliche ed iniziative unitarie di protesta. Intanto, ci organizzeremo per costituire un fondo-spese per designare un collegio difensivo al fine di promuovere giudizi tesi a sollevare questioni di incostituzionalità ed illegittimità dei menzionati provvedimenti. Provvederemo a inoltrare una denuncia alla Corte dei Conti per un’indagine sulla gestione e gli sprechi in relazione allo stanziamento statale destinato alla giustizia (oltre otto miliardi di euro all’anno), oltre che per la folle costruzione di Palazzi di Giustizia e di strutture per il funzionamento di Tribunali e uffici giudiziari che si vanno a sopprimere. Solleciteremo il monitoraggio delle delibere dei Comuni che intendono contribuire alle spese di giustizia, pur di mantenere gli uffici giudiziari nel proprio territorio».

Comunicato Stampa OUA del 10.7.2012