venerdì 15 aprile 2011

ASTENSIONE UNANIME, CLASS ACTION CONTRO MEDIACONCILIAZIONE

GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE DEGLI AVVOCATI
A ROMA CONTRO LA MEDIACONCILIAZIONE OBBLIGATORIA 
E LA ROTTAMAZIONE DELLA GIUSTIZIA CIVILE

ADESIONE QUASI UNANIME IN TUTTA ITALIA
ALL’ASTENSIONE DALLE UDIENZE

OUA: SOSPENSIONE URGENTE DELLA MEDIACONCILIAZIONE
CLASS ACTION A TUTELA DEI CITTADINI
CHIUSURA DEGLI ORGANISMI PRIVATI DI MEDIAZIONE
LA PROTESTA CONTINUA, PREVISTE NUOVE ASTENSIONI

Grande successo della manifestazione degli avvocati organizzata dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura (Oua), tenutasi oggi a Roma (Cinema Adriano), oltre 1000 professionisti contro la rottamazione della giustizia civile e della media conciliazione obbligatoria. Presenti: Andrea Mascherin vice presidente del Consiglio Nazionale Forense, Marco Ubertini presidente della Cassa Forense e le rappresentanze dei Consigli degli Ordini di tutta Italia e delle Associazioni Forensi. Sono intervenuti il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Luca Palamara, i parlamentari di maggioranza e opposizione: Domenico Benedetti Valentini  del Pdl, Pier Luigi Mantini dell’Udc, Cinzia Capano, Luigi Lusi e Silvia Della Monica del Pd. È giunto anche un messaggio di solidarietà del presidente dell’Udc, Pier Ferdinando Casini. L’Oua ha anche presentato il documento deliberato dalla propria Assemblea sulle prossime mosse e iniziative (di seguito). La protesta continua, previste nuove astensioni.
 
Maurizio de Tilla, Oua, alla fine della manifestazione ha dichiarato: «La giustizia non può essere ostaggio di interessi privati e non può essere rottamata, la media-conciliazione obbligatoria è incostituzionale. Tra le molte proposte avanzate da questa grande manifestazione di avvocati, ne citerò solo alcune: chiediamo una sospensione immediata del provvedimento, la chiusura degli organismi privati, avvieremo una class action a tutela dei cittadini che non intendono partecipare al processo di mediazione e ne subiscono le relative conseguenze, nonché la richiesta di un’azione autonoma per il risarcimento dei danni. Inoltre presenteremo la questione di incostituzionalità in tutti i processi ordinari interessati dalla media conciliazione, e infine, seguendo quanto previsto dall’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, avanzeremo istanze di disapplicazione dell’obbligatorietà. Migliaia di avvocati oggi a Roma sono stati compatti e uniti nella difesa della giustizia civile pubblica e di qualità e della stessa Carta Costituzionale,  rimaniamo in attesa della pronta approvazione in sede legislativa dei due ddl presentati al Senato per modificare la media conciliazione dai senatori Benedetti Valentini e Della Monica. La protesta continua e le astensioni pure»

(Comunicato Stampa OUA del 14.4.2011)