venerdì 14 marzo 2014

Il Presidente Fiumanò sul Giudice di pace

L'ufficio del Giudice di pace di Giarre è salvo. Sul sito del ministero della giustizia Giarre è nell'elenco dei 285 Comuni che hanno ottenuto di mantenere il presidio dei magistrati onorari. Soddisfatto il sindaco Roberto Bonaccorsi: «Questo è il risultato dell'attività dell'amministrazione, di chi c'era prima e di chi ha continuato quanto fatto. Vedremo in seguito come organizzarci, per intanto abbiamo la certezza del mantenimento dell'ufficio».
Soddisfatto anche il presidente dell'Associazione giarrese avvocati (Aga), Giuseppe Fiumanò: «II ministero della Giustizia continuerà a nominare i giudici, pagare il loro compenso e la formazione del personale di cancelleria: al resto dovrà pensarci il consorzio dei Comuni».

Nell'ufficio del Giudice di pace di Giarre al momento lavorano quattro persone: due comunali e due ministeriali; queste ultime due saranno trasferite a Catania e i Comuni consorziati dovranno provvedere a sostituirli. Sarà un nodo da sciogliere e le difficoltà economiche dei Comuni pesano. Attualmente dei sette comuni che rientravano nella competenza del Giudice di pace di Giarre sono favorevoli a consorziarsi per ripartire le spese solo Giarre, Riposto e Sant'Alfio. A questi ha dato la propria disponibilità anche Piedimonte Etneo, che apparteneva al Giudice di Pace di Linguaglossa, ufficio ora soppresso. «Speriamo di sensibilizzare i sindaci dei Comuni che ancora non si sono consorziati perché aderiscano - dice Fiumanò - il servizio è per tutto l'hitenrland e ogni comune dovrebbe fare la propria parte».

Di positivo c'è che non si dovrà pagare più l'affitto visto che l'ufficio del giudice di pace sarà trasferito, insieme all'Ufficio tecnico comunale, nella sede dell'ex Tribunale in corso Europa, trasferimento che potrebbe avvenire anche ad aprile. «Quando avverrà il trasferimento - aggiunge Fiumanò - anche l'Aga ritroverà una sede e potrà riprendere le attività che, nostro malgrado, avevamo dovuto sospendere: il sindaco ci ha dato assicurazioni che concederà una stanza agli avvocati e che sarà adibita anche a sede dell'associazione. Speriamo di mantenere quella che avevamo prima». Sulla questione interviene anche il consigliere comunale Pd Tania Spitaleri: «Ero certa dell'esito positivo dell'istanza di mantenimento dell'Ufficio del Giudice di pace dato l'impegno costante dell'on. Giuseppe Berretta, che ringrazio, poiché in questi mesi di lavoro da Sottosegretario alla Giustizia ha seguito l'iter che ha portato vari Comuni a mantenere un importantissimo presidio di legalità».


Maria Gabriella Leonardi (da La Sicilia del 13.3.2014)