sabato 29 marzo 2014

Equa riparazione per tardiva equa riparazione?!

Cass. civ., Sez. Unite, 19.3.2014, n. 6312

Chiesta ed ottenuta una somma a titolo di equa riparazione, oltre interessi, per l'irragionevole durata del processo presupposto, ai sensi della legge n. 89 del 2001.

Il titolare del relativo diritto all'indennizzo ed agli interessi, nel perdurante inadempimento dell'obbligo di pagamento di detta somma da parte dell'Amministrazione, dopo aver promosso processo di esecuzione forzata per la realizzazione dello stesso diritto, non può successivamente promuovere un giudizio di equa riparazione in relazione al ritardo nel pagamento.

La domanda ex art. 3 della legge n. 89 del 2001 può essere, invero, unicamente proposta in relazione ad una fattispecie dannosa che si concreti in una durata del processo che eccede quella ragionevole.

Lionello Mattioli (da telediritto.it del 28.3.2014)