martedì 26 giugno 2012

Infiltrazioni d’acqua dal terrazzo: a risarcire è il condominio


Posto che il terrazzo svolge funzioni di copertura dell’edificio, l’eventuale difetto di manutenzione è da imputare al condominio. A statuirlo è la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 8172/2012.
Il caso. Le infiltrazioni d’acqua dal terrazzo soprastante un appartamento conducono – come spesso accade -  al processo per risarcimento danni. Il tribunale adito riconosce la somma di 930 euro in favore della condomina danneggiata; somma che in appello viene aumentata. Nel ricorso per cassazione il soccombente richiama l’art. 3 del regolamento condominiale: «costituiscono proprietà comuni a tutti i condomini, in modo indivisibile ed in parti proporzionali ai millesimi, di proprietà a ciascun appartamento … le terrazze del piano attico e del piano superattico costituiscono piano di copertura del fabbricato e come tale risultano proprietà comune. Agli effetti della manutenzione si fa espresso richiamo al codice civile, art. 1126».
Il giudizio di legittimità. Gli ermellini rilevano l’omessa motivazione in merito all’interpretazione della norma regolamentare, cui «la Corte territoriale non ha fatto alcun richiamo; né d’altra parte può dubitarsi che tale questione costituisca un punto decisivo della controversia, atteso che la proprietà della terrazza in questione e la regolamentazione delle spese relative alla sua manutenzione costituiscono l’oggetto del presente giudizio». Il difetto di manutenzione è da imputare al condominio: infatti, il terrazzo svolge funzioni di copertura dell’edificio. Inoltre l’assemblea condominiale ha, in passato, deliberato la totale impermeabilizzazione del terrazzo, senza tuttavia mai eseguire i lavori. Pertanto, la responsabilità e la conseguente ripartizione del risarcimento dei danni derivanti dal lastrico solare grava sul condominio stesso, all’interno del quale le spese devono essere ripartite tra i singoli condomini.

(Da avvocati.it del 25.6.2012)