giovedì 24 ottobre 2013

Ciclista cade in buca, paga appaltatore

Multa più danni a carico dell'imprenditore 
che non rispetta l'obbligo contrattuale di vigilanza: 
non conta che sia esiguo il budget per i sopralluoghi 

Rischia grosso anche sul piano penale l'imprenditore che gestisce la manutenzione della viabilità comunale, specie in una grande città. Scatta infatti la condanna per lesioni colpose, con tanto di multa più danni a carico dell'amministratore della società, dopo la caduta del ciclista causata dalla buca nella sede stradale. Non conta che i fondi destinati dall'ente locale ai sopralluoghi bastino a stento per organizzare una squadra di operai ogni 800 chilometri di strada: il fatto che l'amministrazione sia consapevole che il budget in stile spending review non consente all'appaltatore di rispettare davvero gli obblighi contrattuali non esonera l'imprenditore dalla responsabilità penale. È quanto emerge dalla sentenza 42498/13, pubblicata dalla quarta sezione penale della Cassazione.

Obblighi e penali
Il ricorso dell'imputato è bocciato contro le conclusioni del procuratore generale, che aveva chiesto l'annullamento con rinvio. L'esiguità del corrispettivo previsto dall'appalto per organizzare il "pattugliamento" delle strade, in modo da intervenire su buche e altre ostacoli sul manto stradale, doveva indurre l'imprenditore a segnalare l'impossibilità di garantire il corretto svolgimento del servizio e a chiedere di concordare una soluzione. Il fatto che il Comune non abbia mai mosso rilievi né chiesto penali all'azienda per la gestione del territorio non significa affatto che l'impresa chiamata alla manutenzione stradale abbia davvero rispettato tutti gli obblighi derivanti dall'appalto. D'altronde, concludono gli "ermellini", la ditta non era affatto obbligata a sottoscrivere il contratto né ad accontentarsi di compensi inadeguati rispetto ai servizi che si impegnava a svolgere. L'amministratore unico della società paga le spese processuali anche al ciclista infortunato.

Dario Ferrara (da cassazione.net)