venerdì 5 aprile 2013

Risarcimento danni: governo contro diritti delle vittime

Vuole abbattere i risarcimenti da incidenti e malasanità
a favore degli interessi delle assicurazioni
L'Oua si appella a Napolitano

Risarcimento danni: il governo vuole abbattere i diritti delle vittime di incidenti e della malasanità a favore degli interessi delle assicurazioni.
Il presidente dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura, Nicola Marino, rivolge un appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e invita la massima carica dello Stato a respingere il decreto proposto dal Governo Monti (in approvazione nel prossimo Cdm), che abbatte del 50% i risarcimenti per i danni alle persone, «vittime della strada e della Malasanità - (vedi documento integrale di seguito che approfondisce la vicenda) - l'Oua – sottolinea Nicola Marino - ripone nel Capo dello Stato la massima fiducia. Gli avvocati, infatti, sono certi che, si opporrà con energia all'iniquo e scellerato decreto predisposto, invero illegittimamente, dal Governo Monti. Ci riferiamo - aggiunge Marino - alla tabella che taglia i risarcimenti dei danni alla persona e che riduce del 50 % e anche più quelli spettanti ai macrolesi». Una previsione, quella del decreto in via di approvazione, definita dall’Oua, «vergognosa», perché, «umilia la dignità» delle vittime e, «di tutti gli italiani che dovessero subire un grave danno alla propria salute. Non chiuda Signor Presidente il suo settennato avallando un simile provvedimento - conclude il presidente Oua - volto solo a favorire gli interessi economici della assicurazioni, calpestando i diritti garantiti dalla Costituzione che Ella ha sempre strenuamente difeso. Non firmi il decreto Signor Presidente».

(Da Mondoprofessionisti del 4.4.2013)