venerdì 18 novembre 2011

Riordino professioni e abolizione tariffe minime

Mario Monti nelle sue dichiarazioni programmatiche vola basso

Le intenzioni del nuovo governo in tema di libere professioni sono molto vaghe e soprattutto ricalcano quello che da sempre i governi che si sono succeduti negli ultimi dieci anni vanno ripetendo: per  far riprendere l’economia si debbono liberalizzare le professioni. 
Mario Monti nell’esposizione del programma di governo al punto numero 22, non è chiaro. Anzi è piuttosto vago. Ecco il passaggio dedicato ai professionisti. L’incipit è sempre lo stesso:
Occorre anche rimuovere gli ostacoli strutturali alla crescita – dice Monti - affrontando resistenze e chiusure corporative. In tal senso, è necessario un disegno organico, volto a ridurre gli oneri e il rischio associato alle procedure amministrative, nonché a stimolare la concorrenza, con particolare riferimento al riordino della disciplina delle professioni regolamentate, anche dando attuazione a quanto previsto nella legge di stabilità in materia di tariffe minime”.

Luigi Berliri (da Mondoprofessionisti del 17.11.2011)