giovedì 15 settembre 2011

Cani scappati provocano caduta motociclista, condanna al proprietario

250 euro di multa per il proprietario di due cani scappati dal cancello di casa: la loro fuga è costata 21 giorni di lesioni al malcapitato motociclista. La condanna viene confermata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 34070/2011, depositata oggi (ieri, NdAGANews).
Il caso
Il proprietario di due cani, mentre apriva il cancello della sua villetta, vedeva gli animali scappare in strada e finire sotto le ruote di un centauro. Quest’ultimo cadeva, procurandosi 21 giorni di lesioni, mentre uno dei due cani moriva nell’impatto. Invano, l’uomo si difendeva sostenendo che il motociclista poteva aver sbandato non a causa dei suoi cani ma perché era distratto e portava zoccoli non adatti alla guida della moto.
Il giudizio di legittimità
La Corte di Cassazione, confermando la decisione del giudice di pace che aveva condannato l’uomo per lesioni colpose, spiega: «il proprietario o detentore di un cane è tenuto a controllarlo in ogni momento per evitare che si creino situazioni di pericolo per le altre persone, ed è in particolare tenuto a controllare i movimenti e gli spostamenti dell'animale, a prescindere da una sua aggressività già acclarata». Inoltre, proseguono i giudici di piazza Cavour, il cane «si può rivelare pericoloso per le particolari situazioni del caso concreto, come in questo caso in cui gli animali hanno avuto accesso dove ciò non è consentito trattandosi di spazi destinati alla circolazione stradale». In questi casi anche "un semplice sbandamento del veicolo" va addebitato al proprietario del cane, qualora sia lasciato libero di muoversi senza controllo.

(Da avvocati.it del 14.9.2011)