giovedì 23 dicembre 2010

Si all’assegno di mantenimento anche se la moglie fugge con l’amante


La Cassazione con sentenza n. 25560 del 17 dicembre 2010 ha affermato che l’infedeltà della moglie consumata in un rapporto temporaneo di convivenza con “l’altro” non è necessariamente e automaticamente causa esclusiva di addebito della separazione coniugale.
Nel caso in questione un cinquantenne pugliese ha proposto ricorso in Cassazione a seguito della sentenza della Corte d’Appello di Lecce che riformando il primo grado, gli aveva imposto un assegno mensile di 200 euro in favore della ex moglie. L’uomo lamentava il fatto che la ex moglie aveva abbandonato il tetto coniugale per una fuga d’amore durata poi quattro mesi.
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso dell’ ex marito, allargando così il principio di “assistenza materiale”.
Secondo i giudici la fuga d’amore della donna non aveva avuto “una portata tale da determinare la rottura del matrimonio”.

(Da Avvocati.it del 23.12.2010)