venerdì 22 marzo 2013

Cassa forense contro aumenti contributo unificato

No all’aumento del contributo unificato. Questa è la posizione della Cassa forense che interviene nel giudizio promosso da diversi avvocati innanzi al T.A.R. Lombardia contro gli aumenti del contributo unificato nelle materie dei contratti pubblici, dell’espropriazione per pubblica utilità e degli atti delle Autorità indipendenti.  “Riteniamo che l’eccessivo importo previsto per il contributo unificato e, quindi, per l’onere da anticipare nelle controversie a carico del cliente, si concretizzi di fatto in un denegato accesso alla giustizia – ha commentato il presidente dell’Ente pensionistico degli avvocati, Alberto Bagnoli – e, conseguentemente, comporti una riduzione dei redditi per la categoria professionale, che già negli ultimi tempi hanno subito una sensibile flessione, con evidenti ripercussioni negative sull’ammontare dei contributi previdenziali da versare e quindi sugli equilibri finanziari dell’ente e sulla futura pensione degli stessi avvocati”.

(Da Mondoprofessionisti del 22.3.2013)