martedì 14 giugno 2011

Il 23 manifestazione contro mediaconciliazione obbligatoria


Si scaldano i motori della macchina forense in attesa della manifestazione nazionale di Napoli del 23 giugno. Venerdì prossimo a Massa Carrara (Sala Corte di Assise del Tribunale alle 11- Piazza De Gasperi) si terrà un convegno organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Massa Carrara su “La riforma della legge professionale e mediaconciliazione”, con gli interventi dell'avv. Salvatore Gioè, presidente dell’ordine toscano e dell’avv. Maurizio de Tilla, presidente dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura). Sempre più forte, intanto, l'adesione all’astensione dalle udienze del 23 giugno e alla manifestazione nazionale che si terrà a Napoli (alle ore 10.30) presso l’Arengario del Nuovo Palazzo di Giustizia al Centro Direzionale.  Il presidente dell’Oua, Maurizio de Tilla, alla vigilia della manifestazione di Massa Carrara, ha rilanciato le ragioni della protesta degli avvocati: “L’avvocatura unitariamente chiede l’eliminazione dell’obbligatorietà della mediaconciliazione e respinge qualunque ipotesi di rottamazione dell’arretrato e di svendita della giustizia civile. Il decreto legislativo in vigore (28/2010) sulla conciliazione è viziato per eccesso di potere e per violazione degli artt. 3,24,76,77 e 97 della Costituzione e contrasta con l’art. 47 della Corte dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. È un sistema che di fatto favorisce i poteri forti e calpesta i diritti dei deboli e dei cittadini comuni.   Con il convegno organizzato dal Consiglio dell'Ordine di Massa Carrara continua il fitto calendario di iniziative di protesta in corso in tutta Italia, che proseguirà con l’astensione unitaria dalle udienze per il giorno 23 giugno e con una grande manifestazione nazionale a Napoli”.

(Da Mondoprofessionisti del 14.6.2011)