sabato 21 marzo 2015

Orlando annuncia misure alternative del contenzioso

"In un prossimo provvedimento stanzieremo 10 milioni di euro per incentivare le alternative dispute resolution (risoluzioni alternative del contenzioso, ndr)”. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo alla presentazione del IV rapporto sulla giustizia civile in Italia, iniziativa organizzata dall’Unione nazionale delle camere civili. “Quest’anno nel civile siamo scesi sotto i cinque milioni di cause, abbiamo un decremento in corso, credo che il prossimo anno chiuderemo con quattro milioni e mezzo” ha aggiunto il ministro. “Assumeremo cento idonei dalla graduatoria dell’Ice e li destineremo ai tribunali che decideranno di sottoscrivere un piano per lo smaltimento arretrato”.
“Il provvedimento anti-corruzione può essere votato, il legame con il testo sulla tenuità del fatto nella sua entrata in vigore non esiste”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando commentando i ritardi nell’iter di approvazione del ddl anti-corruzione a margine del convegno per la presentazione del IV rapporto sulla giustizia civile Italia nel palazzo della Cassazione. “La commissione ha avuto il testo, se ci sono schermaglie di carattere procedurale sono lecite – ha aggiunto Orlando – ma il ddl si può votare. Ci sono tanti provvedimenti nel cui iter si fa riferimento ad articoli di legge che non hanno ancora efficacia, in questo caso sono solo in atto delle schermaglie procedurali”.


(Da askanews del 20.3.2015)