sabato 28 marzo 2015

I processi troppo lenti costano 8 milioni al mese

I processi lumaca costano all’Italia circa 8 milioni al mese. A lanciare l’allarme sulle ricadute economiche della legge Pinto sull’ingiusta detenzione è il capo del dipartimento per l’Ordine giudiziario del ministero della Giustizia, Mario Barbuto, in occasione della conferenza stampa che si è tenuta ieri a Roma per presentare il 5° Salone della giustizia. Un problema drammatico, come mostrano i numeri. Dal 2002, anno successivo all’entrata in vigore della Pinto, a regime l’Italia è debitrice nei confronti degli indennizzabili, che hanno già ottenuto un decreto ingiuntivo, per 313 milioni di euro. A giugno 2014, le domande di indennizzo ammontavano a 405 milioni, diventati 455 a dicembre 2014. Un aumento di 50 milioni in sei mesi con un trend in crescita.
Inevitabile per Barbuto chiedersi quanti cancellieri, giudici e operatori si potrebbero pagare con queste somme: in sei o sette mesi, gli organici potrebbero essere coperti. Il presidente del Tribunale di Roma Mario Bresciano ricorda che la produttività dei magistrati italiani e di Roma in particolare, è la più alta d’Europa. Malgrado il vuoto d’organico sia del 40%: il 30% fisso e il 13% dovuto alle contingenze del momento dalle ferie alla malattia ai permessi.Il Tribunale di Roma rischia di avere vuoti di organico ancora per 10 anni, anche per effetto della nuova legge che manda in pensione i magistrati a 70 anni. Il giurista Filippo Patroni Griffi fissa al 25 % l’aumento di organico che sarebbe necessario al Consiglio di Stato. Mentre il presidente emerito della Consulta Annibale Marini sposta l’attenzione sull’importanza di recuperare la norma costituzionale della durata ragionevole del processo, per ridare fiducia ai cittadini.

Temi che saranno affrontati dal 28 al 30 aprile al Salone della Giustizia, che si terrà a Roma, nel Salone delle fontane. A mettere l’accento sull’importanza dell’appuntamento è Guido Alpa, presidente del comitato scientifico. Alpa ha ricordato che l’evento, che punta ad avere un respiro internazionale, con i suoi 27 seminari sarà l’occasione per avvicinare il cittadino e soprattutto ai giovani al mondo della giustizia. Tanti gli appuntamenti ad iniziare con il Convegno del 28 aprile sulla riforma della giustizia, promosso dal Consiglio nazionale forense. Nel programma anche i seminari del Consiglio superiore della magistratura sulla responsabilità civile delle toghe e l’organizzazione degli uffici giudiziari.


Patrizia Maciocchi (da Il Sole 24 ore del 27.3.2015)