mercoledì 4 settembre 2013

Viaggio impossibile, colpa di papà non di agenzia



Tour operator superficiale, papà disattento:
viaggio pagato, ma mai effettuato.
Nessun risarcimento

Decisiva è la constatazione che l’uomo, esercitando l’ordinaria diligenza, avrebbe potuto scoprire in anticipo la mancanza dei documenti necessari per consentire l’espatrio del figlio. Ciò pone in secondo piano la scarsa professionalità manifestata dall’agenzia di viaggi, che ha fornito informazioni non completamente chiare.

(Cass. sez. VI Civ. – 3, ord. n. 20182 depositata il 3.9.2013)