giovedì 5 febbraio 2015

“Sconto” per i reati lievi verso l'ok

Reati contraddistinti da una «particolare tenuità dell'offesa» e non abituali (per i quali è prevista la detenzione non superiore nel massimo a cinque anni, ossia la pena pecuniaria) verso l'archiviazione. Ma non vi saranno automatismi, visto che spetterà al giudice, caso per caso, verificare se il fatto sia, appunto, così lieve da rientrare nell'ambito di applicazione della norma. All'indomani del via libera della commissione giustizia della camera (si veda ItaliaOggi di ieri), è l'organismo omologo del senato a licenziare il parere sul decreto legislativo 130/2014, varato dal governo a dicembre, e finalizzato ad alleggerire le procure da una serie di dibattimenti per fatti di lieve entità. «Si è detto di tutto su questo provvedimento, si è parlato e si continua a parlare impropriamente di depenalizzazione, quando abbiamo chiarito nettamente, in tutte le sedi, che non è così», dichiara a ItaliaOggi il relatore, Giuseppe Cucca (Pd).
E fa un esempio: l'opposizione «ha tirato in ballo, fra quelli che sarebbero usciti dalla punibilità, il reato di stalking che, com'è noto, riguarda comportamenti persecutori reiterati» e, quindi, si esclude da sé. Un provvedimento che «prende in considerazione fatti bagatellari, per i quali si ritiene che il sistema giustizia non debba intervenire con un dispendio di risorse», da destinare, invece, a processi inerenti questioni più delicate e complesse, aggiunge.

Quanto alle garanzie, sulla scia di quanto già precisato da David Ermini, responsabile del settore giustizia del Pd e relatore del parere a Montecitorio, il senatore evidenzia come «la parte offesa viene sempre avvisata, pertanto potrà fare opposizione», elemento che il magistrato dovrà tenere in considerazione. E, inoltre, seppure l'offesa sia di particolare tenuità e il comportamento di chi commette il fatto risulti occasionale, il dlgs stabilisce che ciò non costituirà pregiudizio per l'esercizio dell'azione civile finalizzata al risarcimento del danno.


Simona D'Alessio (da Italia Oggi del 5.2.2015)