lunedì 11 luglio 2011

Da Catania prima protesta contro aumento spese giustizia

L’inasprimento delle spese di giustizia contenute nella recente manovra finanziaria contro le quali l’avvocatura sammaritana ha sollevato una decisa protesta, è stato inserito come argomento all’ordine del giorno nel convegno tenutosi sabato scorso  a Catania sul tema delle «Professioni forensi e diritti umani» organizzato dall’Unione dell’Ordine Forensi della Sicilia, dall’Ordine degli Avvocati di Catania e dall’Università di Catania.
Al simposio, ha partecipato una rappresentanza dell’ordine forense di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) composta dal presidente Elio Sticco, dal vice Rosanna Raucci, dal consigliere Andrea Pugliese e dall’avvocatessa Rosellina Casertano.
La delegazione dell’avvocatura del foro di Santa Maria Capua Vetere è giunta nell’isola all’indomani dell’approvazione plebiscitaria del bilancio tenutosi venerdì scorso: nel corso dell’assemblea, che aveva visto solo cinque contrari su 160 consenzienti, è stato trattato peraltro il tema della dignità dell’avvocato, nel valore imprescindibile della dignità umana, confortata nell’assemblea di sabato a Catania.
Nei giorni precedenti l’approvazione del bilancio, si era registrata una campagna mediatica anonima – anche con l’uso di volantinaggio – da parte di un oscuro movimento sulla cui attività l’ordine forense ritiene di verificare eventuali configurazioni di illecito deontologico o penale. Il bilancio è stato pubblicato sul sito internet dell’ordine forense nei termini di legge, entro i quali potevano essere avanzate proposte insieme ad eventuali voti contrario.
Parole di elogio per l’attività dell’ordine forense, sono comunque arrivate anche da chi aveva sollevato inizialmente perplessità sull’approvazione.
A Catania, sabato 9 luglio su proposta del presidente dell’ordine sammaritano, Elio Sticco, è stato inserito come argomento all’ordine del giorno la protesta nei confronti del governo per l’aumento delle spese di giustizia, stimolando così un’assemblea di tutti i presidenti degli ordini nazionali perché riaffermino l’unità nelle proprie autonomie per rafforzare l’azione comune del Consiglio Nazionale Forense, rappresentato dal prof. avvocato Guido Alpa) e dell’Oua, rappresentato dal presidente, avvocato Maurizio De Tilla.
Il convegno catanese, alla presenza dell’avvocato Ignazio De Mauro presidente dall’Unione degli Ordini Forensi di Sicilia è stato denso per ricchezza di interventi e relazioni: tra queste quella di particolare pregio del prof. avvocato Giovanni Di Rosa, ordinario di diritto privato dell’università di Catania e per quelli campani dell’avvocato Francesco Caia presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli e dell’avvocatessa Simona Marotta del foro di Napoli.

(Da Mondoprofessionisti dell’11.7.2011)