venerdì 4 aprile 2014

Come “smuovere” una denuncia contro animali pericolosi?

“… Mia moglie percorreva a piedi la strada comunale col cane al guinzaglio quando è stata circondata da una decina di cani fuoriusciti da un campo recintato. Per miracolo lei e il nostro cane sono illesi dopo l’intervento del bracciante. Mia moglie ha tempestivamente chiamato i vigili che sono arrivati a situazione risolta e ha deciso di sporgere denuncia (dopo averne comunicato l’intenzione e preso regolare appuntamento al comando) per l’accaduto. Rilasciate le dichiarazioni al vice-ispettore, le viene detto che il comandante (assente) “valuterà” se procedere con la denuncia o meno. Allibita, mia moglie si reca dai carabinieri che le consigliano di non accanirsi contro i vigili e di rivolgersi ai carabinieri stessi in caso di nuovo accadimento, (quando loro stessi avevano indirizzato dai vigili una nostra vicina trovatasi nella medesima situazione.) Almeno tre persone sono state, in momenti diversi, aggredite da questo branco. Mi trovo arreso. Si può fare qualcosa?”

Beh, si possono fare tante cose, ma dipende sempre dalla voglia che ha una persona di spendere tempo e denaro in questioni come queste.

A mero titolo di esempio:

istanza del 335 per vedere in che stato si trova il procedimento;

vertenza civile contro il proprietario dei cani;

messa in mora tramite pec al Comune / Provincia / enti di riferimento per il territorio affinché si facciano carico del problema.

Come dicevo, però, dipende dal vostro interesse a coltivare una cosa di questo genere perché come tutte le vertenze legali richiede applicazione.

Certo è abbastanza deludente che le autorità non intervengano in un problema come questo che riguarda la sicurezza di tutti.


Tiziano Solignani (da solignani.it del 4.4.2014)