lunedì 12 maggio 2014

Avvocati, redditi in picchiata

"Ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande". Il destino dell'avvocatura è ben descritto dal titolo del film ad episodi di Sergio Martino? L'avvocato, insieme al parroco, al farmacista e al maresciallo dei carabinieri, era una istituzione, una figura alla quale chiedere sempre consiglio. Un tempo era una professione ambita, rispettata e remunerata. Ora non sembra più così. C'è chi la chiama "generazione call center". Sono i giovani avvocati che ogni anno si gettano nella mischia di udienze, citazioni, comparse e precetti. Avvocati che a fine mese racimolano qualcosa come 400 o 500 euro. Ben lontano dal passato «quando con una bella causa civile, magari con le assicurazioni di mezzo nel momento in cui incassavi la parcella potevi costruirti una villetta» ricorda un avvocato con tanti anni di professione alle spalle. I dati di questa catastrofe economica delle toghe disegnano un quadro allarmante e fanno emergere un lato in penombra della professione: il reddito medio di un avvocato, nel corso degli ultimi 15 anni, si è ridotto del 15%. Secondo alcune stime (ufficiose), si arriverebbe addirittura ad un crollo del 50%. Se nel 1985 gli iscritti all'Ordine di Perugia erano poco meno di 500, adesso il numero di avvocati supera i 2mila. E in tempi di crisi si moltiplicano le offerte a prezzi bassi di avvocati (più o meno giovani) che pur di accaparrarsi un cliente accettano cause e processi a prezzi scontati alimentando una concorrenza sleale in cui le prestazioni sono offerte a prezzi abbordabili o trattabili. Un avvocato per sopravvivere economicamente deve avere una cinquantina di cause l'anno. Secondo i dati dell'ultimo anno giudiziario nel civile spetterebbero 12 cause ad avvocato; nel penale 2,7. L'automatica iscrizione alla Cassa Forense per tutti gli avvocati è un'altra tegola sulla professione. Il testo prevede infatti che, con un reddito inferiore ai 10.300 euro si debbano versare 850 euro di contributi per i primi 7 anni; poi si sale a 3.700 euro, pur dichiarando redditi inferiori.

(Da Mondoprofessionisti del 12.5.2014)