Il
senso di questo urlo, di questa vox
clamans in deserto, è di svegliare la nostra categoria da un torpore, da
uno stordimento che la sta portando all'eutanasia, assistita da un Governo mero
traspositore di realtà globali, in un contesto locale del tutto impreparato,
sia da un punto di vista economico che organizzativo e psicologico, ad
aggiornarsi al mondo che è già cambiato e sta rapidamente continuando a
cambiare, senza che noi ce ne rendiamo conto.
La
speranza è che i temi sollevati, in maniera chiara, concisa e provocatoria,
suscitino l'attenzione, l'approvazione o la disapprovazione, ma comunque una
reazione costruttiva da parte dell'Avvocatura, al fine di far progredire un
dibattito che è stagnante, e che si riduce oramai da anni a sterili contrapposizioni
o barricate, spesso populiste, che hanno il solo pregio pregio di ottundere
ulteriormente le intelligenze e le coscienze di una categoria autoreferenziale,
che vive in un limbo, fuori dalla realtà.
Il
pensiero, le idee, il dibattito sono il sale del progresso e della nostra
antica e nobile professione, e questo mio sasso nello stagno vuole essere un
contributo alla crescita dell'Avvocatura italiana, nel pieno rispetto dei suoi
valori imperituri, per mettere in risalto le potenzialità del rinnovamento e le
opportunità che questo può generare per tutti.
E
poi, per dire basta ai 'No', alle lamentele, alle argomentazioni, pur se
giuridicamente fondate, che servono soltanto a fornire una visione
dell'Avvocatura come casta, abbarbicata ai suoi (presunti) privilegi, non
diversamente e forse ancor più ostinatamente e ciecamente della nostra classe
politica.
In
sintesi: un 'Manifesto' per cominciare a costruire insieme l'Avvocatura del
3000!
Qui di seguito il testo del 'Manifesto':
•
Si alle liberalizzazioni
•
Si alla concorrenza
•
Si all'abolizione delle tariffe minime
•
Si al patto di quota lite
•
Si al procedimento disciplinare con giudice terzo non eletto da avvocati
•
Si alle società di avvocati
•
Si agli avvocati imprenditori
•
Si ai Confidi per avvocati
•
No al socio di capitale anche se minoritario
Viva
l'Avvocatura Libera, economicamente indipendente, innovatrice, e di qualità!
Abbasso
le lotte populiste e di retroguardia!
Abbasso
l'immobilismo!
Abbasso
il passatismo!
Viva
la rivoluzione delle menti e delle idee!
Lunga
vita ai valori perenni ed imperituri dell'Avvocatura!
Viva
l'Avvocatura del 3.000!
Antonio J. Manca
Graziadei (da Mondoprofessionisti del 5.7.2012)