domenica 8 luglio 2012

Un manifesto per l'Avvocatura italiana


Il senso di questo urlo, di questa vox clamans in deserto, è di svegliare la nostra categoria da un torpore, da uno stordimento che la sta portando all'eutanasia, assistita da un Governo mero traspositore di realtà globali, in un contesto locale del tutto impreparato, sia da un punto di vista economico che organizzativo e psicologico, ad aggiornarsi al mondo che è già cambiato e sta rapidamente continuando a cambiare, senza che noi ce ne rendiamo conto.
La speranza è che i temi sollevati, in maniera chiara, concisa e provocatoria, suscitino l'attenzione, l'approvazione o la disapprovazione, ma comunque una reazione costruttiva da parte dell'Avvocatura, al fine di far progredire un dibattito che è stagnante, e che si riduce oramai da anni a sterili contrapposizioni o barricate, spesso populiste, che hanno il solo pregio pregio di ottundere ulteriormente le intelligenze e le coscienze di una categoria autoreferenziale, che vive in un limbo, fuori dalla realtà.
Il pensiero, le idee, il dibattito sono il sale del progresso e della nostra antica e nobile professione, e questo mio sasso nello stagno vuole essere un contributo alla crescita dell'Avvocatura italiana, nel pieno rispetto dei suoi valori imperituri, per mettere in risalto le potenzialità del rinnovamento e le opportunità che questo può generare per tutti.
E poi, per dire basta ai 'No', alle lamentele, alle argomentazioni, pur se giuridicamente fondate, che servono soltanto a fornire una visione dell'Avvocatura come casta, abbarbicata ai suoi (presunti) privilegi, non diversamente e forse ancor più ostinatamente e ciecamente della nostra classe politica.
In sintesi: un 'Manifesto' per cominciare a costruire insieme l'Avvocatura del 3000!
Qui  di seguito il testo del 'Manifesto': 
• Si alle liberalizzazioni
• Si alla concorrenza
• Si all'abolizione delle tariffe minime
• Si al patto di quota lite
• Si al procedimento disciplinare con giudice terzo non eletto da avvocati
• Si alle società di avvocati
• Si agli avvocati imprenditori
• Si ai Confidi per avvocati
• No al socio di capitale anche se minoritario
Viva l'Avvocatura Libera, economicamente indipendente, innovatrice, e di qualità!
Abbasso le lotte populiste e di retroguardia!
Abbasso l'immobilismo!
Abbasso il passatismo!
Viva la rivoluzione delle menti e delle idee!
Lunga vita ai valori perenni ed imperituri dell'Avvocatura!
Viva l'Avvocatura del 3.000!

Antonio J. Manca Graziadei (da Mondoprofessionisti del 5.7.2012)