In
ambito locatizio, una coppia convivente può usufruire delle agevolazioni
statali previste in favore dei coniugi?
Il caso
In
ambito locatizio, una coppia convivente può usufruire delle agevolazioni
statali previste in favore dei coniugi? Oppure è possibile, tramite
autocertificazione presso il comune, costituire due nuclei familiari distinti?
Qual è la normativa in merito ai conviventi?
La soluzione
Com’è
noto, il cammino di equiparazione delle coppie conviventi alle coppie unite da
matrimonio si prospetta ancora decisamente lungo. In ambito locatizio una
parziale assimilazione tra le due situazioni è assicurata con riferimento al
diritto di succedere nel contratto. Così, in caso di morte del convivente intestatario
del contratto, il compagno succede automaticamente nel rapporto.
Allo
stesso modo, in caso di rottura dell'unione di fatto, è stato riconosciuto il
diritto del convivente con prole, anche non intestatario del contratto, di
permanere nell'immobile fino alla naturale scadenza del termine. Questa è, ad
oggi, la normativa locatizia specifica per i conviventi.
La
domanda concerne, però, la possibilità di usufruire di agevolazioni statali. In
linea generale, esse sono singolarmente e specificatamente disciplinate a
livello comunale da appositi bandi che vanno ad indicare le particolari
condizioni per la fruizione (es. l'integrazione al contratto per i conduttori
con reddito basso o l'assegnazione di un alloggio in edilizia residenziale
pubblica). In tale valutazione viene ovviamente in primario rilievo il reddito
del nucleo familiare nella composizione come dichiarata dai conduttori.
(Da avvocati.it del 17.7.2012)