Agenzia Entrate, circolare 11.7.2012 n°
30
Anche
per le dichiarazioni relative al periodo di imposta 2011 sarà reso disponibile,
da parte dell’Agenzia delle Entrate, lo specifico software per la segnalazione di
eventuali circostanze in grado di giustificare lo scostamento dalle risultanze
degli studi di settore, anche tenendo conto dei correttivi per la crisi. Tali
informazioni potranno essere comunicate all’Amministrazione entro la fine del
prossimo mese di dicembre, con un termine più ampio rispetto a quello
ordinariamente previsto per la trasmissione telematica delle dichiarazioni. La
possibilità di rappresentare fatti e circostanze con la procedura informatica
“Segnalazioni”, infatti, si aggiunge a quella prevista utilizzando il campo
delle “Note aggiuntive” di GERICO.
E'
quanto specificato dalla Circolare 11 luglio 2012, n. 30 con la quale l'Agenzia
delle Entrate fornisce chiarimenti in ordine all’applicazione degli studi di
settore per l’utilizzo degli stessi per il periodo d’imposta 2011.
Un
primo elemento di novità è rappresentato dalla pubblicazione dei decreti del
Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2011 con cui sono stati
approvati 69 studi di settore che costituiscono la revisione di altrettanti
studi precedentemente in vigore.
In
particolare, i complessivi 69 studi interessati dalla revisione riguardano le
evoluzioni di:
18 studi relativi ad attività economiche
del settore delle manifatture;
17 studi relativi ad attività economiche
del settore dei servizi;
6 studi relativi ad attività professionali;
28 studi relativi ad attività economiche
del settore del commercio.
L'Agenzia
delle Entrate ricorda inoltre che con decreto del Ministro dell’Economia e
delle Finanze del 26 aprile 2012 sono state inoltre approvate, a decorrere dal
periodo d’imposta 2011, le integrazioni agli studi di settore, indispensabili
per tenere conto degli andamenti economici e dei mercati, con particolare
riguardo a determinati settori o aree territoriali, o per aggiornare o
istituire gli indicatori di coerenza, compresi quelli previsti dall'art. 10-bis
della legge 8 maggio 1998, n. 146.
Le
novità riguardano:
a)
i nuovi indicatori di coerenza economica basati su anomalie nei dati
dichiarati;
b)
il nuovo indicatore di normalità economica in assenza del valore dei beni
strumentali;
c)
l’aggiornamento dei valori di soglia per l'indicatore di coerenza «ricarico»
per lo studio di settore VM04U;
d)
l’aggiornamento della “Territorialità dei Factory Outlet Center”;
e)
le modifiche allo studio VM05U con gli aggiornamenti per le regioni Abruzzo,
Campania e Sicilia;
f)
l’aggiornamento delle analisi territoriali per il comune di Gravedona ed Uniti;
g)
l’aggiornamento della territorialità del commercio.
(Da Altalex del
12.7.2012)