giovedì 19 luglio 2012

Richiesta di superiore inquadramento economico e giuridico


Massima
Nel settore della sanità, ai fini del riconoscimento del trattamento economico per lo svolgimento di funzioni superiori sono necessari i seguenti requisiti: 1) effettiva prestazione di tali mansioni; 2) vacanza, in pianta organica, del posto di qualifica; 3) presenza del necessario previo formale atto di incarico allo svolgimento delle funzioni dai competenti organi dell’ente (Cons. Stato n. 2416 del 24.4.2012).

Una dipendente della ASL, con la qualifica di infermiera professionale, aveva proposto ricorso innanzi ai giudici del TAR Puglia, al fine di ottenere il riconoscimento del diritto all’inquadramento giuridico ed economico nel superiore settimo livello funzionale.
Il TAR aveva ritenuto inammissibile il ricorso relativamente alla parte in cui era volto all’ottenimento del riconoscimento del diritto a conseguire l’inquadramento in ragione delle mansioni svolte, superiori a quelle della qualifica funzionale di appartenenza.
L’infermiera appella la sentenza, ritenendola erronea sotto differenti profili, insistendo per il riconoscimento del diritto alla percezione delle differenze retributive per le espletate mansioni superiori.
Con la sentenza in oggetto,  il Consiglio di Stato però respinto l’appello ritenendolo non accoglibile.
Per costante giurisprudenza in materia, infatti, ricorda il Consiglio di Stato, nel settore della sanità, il riconoscimento del trattamento economico per lo svolgimento di funzioni superiori è condizionato, oltre che dalla effettiva prestazione di tali mansioni, anche:
- dalla vacanza, in pianta organica, del posto di qualifica superiore cui si riferiscono le funzioni svolte;
- dalla presenza del necessario previo formale atto di incarico allo svolgimento delle predette funzioni adottato dagli organi competenti dell’ente.

Manuela Rinaldi (da diritto.it del 19.7.2012)