lunedì 23 luglio 2012

Epilazione laser: pratica riservata a personale sanitario


Tribunale Modena, sez. II civile, sent. 14.6.2012 n° 947

Il Tribunale civile di Modena, con la sentenza 14 giugno 2012, n. 947 ha ristretto le presunte competenze professionali dei centri estetici, affermando che l’epilazione attuata mediante laser rappresenta una pratica medica e, di conteguenza, l’esecuzione appartiene al personale sanitario, escludendo uleriori professionalità.
Nella fattispecie una signora si rivolgeva ad un centro estetico per l’epilazione definitiva al mento. Il trattamento si estendeva in undici sedute, a seguito delle quali comparvero delle cicatrici al volto della donna. Quest’ultima, adita la giustizia civile, chiedeva la condanna della società titolare del centro estetico al risarcimento dei danni.
Il consulente tecnico incaricato dal Giudice ravvisava la sussistenza del nesso di causiltà tra i postumi al volto della donna e i trattamenti eseguiti con il laser. Il Giudice, condividendo le conclusioni peritali, qualifica i derivati esiti cicatriziali nella regione del corpo trattata, quali postumi da danno permanente e danno estetico al volto. Riscontra inoltre la necessità, nell’esecuzione di siffatti trattamenti, della presenza di personale medico o, quantomeno, della supervisione di un sanitario.
In merito alla responsabilità, il Giudice afferma che “L'utilizzo di pratiche mediche da parte di soggetto non abilitato, a parte gli eventuali risvolti d'ordine penale, costituisce di per sé atto illecito e, avendo generato danno alla persona, fonte di responsabilità civile […]”. Condanna quindi la società convenuta, oltre alle spese di lite, a corrispndere un ristoro patrimoniale, quantificandolo in € 2.582,49.

(Da Altalex del 17.7.2012. Nota di Laura Biarella)