De
Tilla (Anai): si priva il servizio giustizia
persino
in territori a forte presenza criminale
Il 4 dicembre 2013, intervenendo innanzi alla Corte
Costituzionale, il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Avvocati
Italiani Maurizio De Tilla, affiancato dagli avvocati Armando Argano e Alfredo
Soldera della Sezione ANAI di Latina, sosterrà insieme alle altre parti
coinvolte, la incostituzionalità della nuova geografia giudiziaria nel giudizio
sorto a seguito di ordinanza del Tribunale Penale di Gaeta (Giudice Dr.ssa
Carla Menichetti). «L'Anai non si
arrende dinanzi alla scellerata riforma delle circoscrizioni giudiziarie
attuata da un Governo che bada solo alla fittizia cosmesi di bilancio e non
alla reale quadratura delle cifre» ha dichiarato il presidente De Tilla. L'Associazione Nazionale Avvocati Italiani,
in prima linea in questa lotta, ha già dimostrato che la riforma della
geografia giudiziaria costituisce un costo enorme per la collettività e non
mai, come falsamente sbandierato dal Ministero della Giustizia, un risparmio
per la spesa pubblica. «Infatti – ha
concluso il presidente Anai - con il pretesto di una assolutamente inesistente
spending review, sono stati aboliti mille fra Tribunali e Giudici di Pace,
senza una concreta logica organizzativa e privando del servizio giustizia
persino territori a forte presenza criminale». L’ANAI si batterà perché, questa
volta, il diritto prevalga su una pretesa ragion di Stato che sta distruggendo
quella parte di giustizia che funziona.
(Da Mondoprofessionisti del 28.11.2013)