giovedì 28 novembre 2013

GEOGRAFIA GIUDIZIARIA IL 4 DAVANTI ALLA CONSULTA

De Tilla (Anai): si priva il servizio giustizia
persino in territori a forte presenza criminale

Il 4 dicembre 2013, intervenendo innanzi alla Corte Costituzionale, il Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Avvocati Italiani Maurizio De Tilla, affiancato dagli avvocati Armando Argano e Alfredo Soldera della Sezione ANAI di Latina, sosterrà insieme alle altre parti coinvolte, la incostituzionalità della nuova geografia giudiziaria nel giudizio sorto a seguito di ordinanza del Tribunale Penale di Gaeta (Giudice Dr.ssa Carla Menichetti).  «L'Anai non si arrende dinanzi alla scellerata riforma delle circoscrizioni giudiziarie attuata da un Governo che bada solo alla fittizia cosmesi di bilancio e non alla reale quadratura delle cifre» ha dichiarato il presidente De Tilla.  L'Associazione Nazionale Avvocati Italiani, in prima linea in questa lotta, ha già dimostrato che la riforma della geografia giudiziaria costituisce un costo enorme per la collettività e non mai, come falsamente sbandierato dal Ministero della Giustizia, un risparmio per la spesa pubblica.  «Infatti – ha concluso il presidente Anai - con il pretesto di una assolutamente inesistente spending review, sono stati aboliti mille fra Tribunali e Giudici di Pace, senza una concreta logica organizzativa e privando del servizio giustizia persino territori a forte presenza criminale». L’ANAI si batterà perché, questa volta, il diritto prevalga su una pretesa ragion di Stato che sta distruggendo quella parte di giustizia che funziona.


(Da Mondoprofessionisti del 28.11.2013)