Il
ministro del lavoro Giovannini ha dato il via libera
ad una
serie di emendamenti alla legge di stabilità 2014
che
prorogano per il 2014 l'aliquota
contributiva
al 27%
per i titolari di partita Iva
Non ci sarà l'aumento dell'aliquota contributiva
degli iscritti alla gestione separata, professionisti e partita Iva dal 1
gennaio 2014. Non ci sarà l’aumento dei contributi previdenziali, o meglio
dell’aliquota contributiva per le partite Iva esclusive dal 1 gennaio 2014,
previsto dalla riforma del lavoro Fornero. I professionisti tirano un sospiro
di sollievo. Associazioni di professionisti con partita Iva avevano lanciato
poco tempo fa l’allarme sull’aumento dei contributi dal 1 gennaio 2014, dal 27,72% al 28,72%, per poi arrivare al 37,2% nel 2018. Un aumento
contributivo deciso dall’ex ministro Fornero che ha introdotto l’aumento dell’
aliquota contributiva IVS degli iscritti alla Gestione separata Inps. Ora dopo
numerose critiche, il ministro del lavoro Giovannini ha dato il via libera ad
una serie di emendamenti alla legge di stabilità 2014 che prorogano per il 2014
l’aliquota contributiva al 27% per i titolari di partita Iva iscritti alla
Gestione separata. Una proposta bipartisan. “Va valutato laicamente il
congelamento di un anno dell’aliquota, così come l’introduzione di meccanismi per
ripartire l’onere della contribuzione” – ha commentato il presidente della
commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano. “Siamo disponibili a
ragionare, senza dimenticare che con il sistema contributivo, il rallentamento
della crescita della contribuzione si traduce in una pensione più bassa”.
(Da Mondoprofessionsti del 19.11.2013)