Lunedì
prossimo, 13 gennaio, in occasione del primo giorno di astensione dalle udienze
indetta dall'Unione Camere Penali, si terrà a Napoli una manifestazione
nazionale per la salvaguardia del diritto di difesa. L'appuntamento è alle 10
presso la sala dell'Auditorium del Nuovo Palazzo di Giustizia. Il
"rispetto del diritto di difesa, inteso non come tutela delle prerogative
dell'avvocato ma come elemento necessario nell'equilibrio del sistema giudiziario,
deve entrare a far parte del piu' vasto dibattito sulla giustizia",
ribadiscono i penalisti in una nota sull'astensione, prevista dal 13 al 15. In particolare, ''le
indiscrezioni su di una possibile proposta governativa relativa alla
sostanziale eliminazione del principio di immutabilita' del giudice - fanno
notare i penalisti - destano vivo allarme''. ''Sintomatico'', inoltre, uno dei
fenomeni avvertiti con maggior nettezza dall'Ucpi: quello dell'ascolto delle
conversazioni effettuate con gli assistiti, nonostante la regola, chiaramente
enunciata nel codice di procedura penale, non consenta l'intercettazione delle
conversazioni o comunicazioni tra difensori ed assistiti", spiegano i
penalisti, chiedendo interventi in merito. Questi sono alcuni temi che ''segnalano
il malessere dell'avvocatura penale rispetto alla esplicazione del diritto di
difesa'', conclude l'Ucpi, ''un malessere che nasce dalla consapevolezza che la
libertà e la effettiva della difesa sono una componente essenziale per poter
valutare lo stato di salute della giustizia, che non e' solo affare di numeri,
o di statistiche, come troppo spesso appare nel corso delle cerimonie di
apertura dell'anno giudiziario, e nei commenti pubblici, ma di qualità del
prodotto giudiziario, che non potrà mai essere elevata se per prima cosa non
rispetta il soggetto che e' più vicino al cittadino''.
(Da Mondoprofessionisti
del 10.1.2014)