Da giovedì la VIII conferenza nazionale
dell'Avvocatura
L’Organismo
Unitario dell’Avvocatura Italiana-Oua, con il sostegno del Cnf e della Cassa
Forense e del Consiglio dell’Ordine di Napoli, organizza nella città partenopea
la VIII Conferenza
Nazionale dell’Avvocatura (Castel Capuano dal 16 al 18 gennaio) dal titolo: “La
giustizia umiliata: quale democrazia senza diritti?”. Sono attesi mille
avvocati da tutta Italia, rappresentanze degli ordini territoriali e delle
associazioni forensi. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming sul sito
del Sole 24 Ore e su Radio Radicale. Nicola Marino, presidente dell’organismo
di rappresentanza politica dell’avvocatura, ricorda ancora una volta come «la
giurisdizione sia in uno stato di perenne emergenza e la professione di
avvocato in una crisi profonda. In Italia abbiamo, appunto, una “Giustizia
Umiliata” e i “diritti” ridotti a “privilegi”, come recita il titolo stesso
dell’assise e di una delle tavole rotonda che si terranno nel corso dei lavori.
Da anni, ormai, assistiamo a un costante deterioramento delle garanzie
costituzionali e dello stesso stato di diritto. La strada che ha portato a
questo status quo – continua - è lastricata da un decennio di cattive leggi, da
un’assenza costante di confronto con l’avvocatura, da un pericoloso, ma
permanente ricorso alla decretazione di urgenza e alla marginalizzazione del
Parlamento. E i partiti, chiusi nei Palazzi della Politica, sono complici di
questa grave situazione. Questo il
quadro di fondo della VIII Conferenza Nazionale – conclude Marino- nella città
partenopea, faremo un’analisi della società italiana, delle profonde
trasformazioni del tessuto economico del Paese, nonché del ruolo e dei
problemi, appunto, della professione forense. Un’avvocatura, che si propone,
forte anche di elementi di autocritica, come ceto intellettuale, con forti
radici nei valori liberali e come futura protagonista delle necessarie riforme
per un vero cambiamento della nostra malandata democrazia».
(Da Mondoprofessionisti
del 13.1.2014)