L'ex
moglie è tenuta a versare l'assegno di mantenimento per il figlio, che ha
deciso di andar a vivere con il padre?
Il caso
Un
uomo separato, i cui figli venivano affidati alla ex moglie, versava un assegno
mensile di circa 400 € a testa. Tuttavia, il figlio maggiore decideva di andare
a vivere con il padre a causa dei continui litigi con la madre e con il suo
nuovo compagno (che tra l'altro viveva nella casa familiare). Da quel momento
l’ex marito versava solo l'assegno di mantenimento per l'altro figlio che
viveva ancora con la ex-moglie, mentre quest’ultima si rifiutava di provvedere
al mantenimento del figlio maggiore. E’ possibile in qualche modo far sì che la
madre partecipi al suo mantenimento? È inoltre possibile chiedere gli alimenti
arretrati?
La soluzione
Atteso
il mutamento effettivo della situazione statuita in separazione, sarà possibile
richiedere al Tribunale o la modifica delle condizioni di separazione con cui
formalizzare la circostanza che uno dei figli vive con il padre e chiedere che
la ex moglie versi un contributo per il mantenimento dello stesso, a
condizione, ovviamente che il ragazzo non sia divenuto economicamente autonomo.
Le
stesse richieste potranno essere eventualmente formulare promuovendo la
procedura di divorzio, essendo trascorsi più di tre anni dalla separazione.
In
nessun caso potranno invece essere richiesti gli arretrati, posto che non
esiste allo stato una pronuncia dell'autorità giudiziaria che imponga alla ex
moglie di concorrere al mantenimento del figlio.
(Da avvocati.it del
4.6.2012)