di Antonella Donati
Stop una volta per tutte alle telefonate pubblicitarie indesiderate. Da lunedì 31 chi è sull'elenco telefonico e non vuole più ricevere chiamate, può iscriversi al Registro delle opposizioni per bloccare pubblicità, offerte commerciali e sondaggi. L'iscrizione si può fare semplicemente on line, e non occorre per chi ha già deciso di non apparire più sull'elenco telefonico. In questo caso, infatti, le chiamata commerciali sono già vietate da tempo.
Come funziona il Registro - Il Registro pubblico delle opposizioni, nato tre mesi fa con la riforma del Codice per la protezione dei dati personali, raccoglie i dati degli abbonati presenti negli elenchi telefonici pubblici che non desiderano più essere contattati telefonicamente per scopi commerciali, promozionali o per ricerche di mercato. Il sistema è gestito dalla Fondazione Bordoni, ente di ricerca che fa capo al Ministero dello sviluppo economico. Per gli utenti che decidono di iscriversi nel Registro scatta, dunque, il divieto di telefonate indesiderate, pena pesanti sanzioni per gli operatori. Gli operatori di teleselling, infatti, da ora in poi debbono necessariamente consultare il Registro prima di avviare qualunque tipo di operazione promozionale. Incrociando i dati in loro possesso con quelli presenti nell'elenco dovranno escludere chi non vuol ricevere telefonate.
L'iscrizione solo per chi è negli elenchi telefonici - Come già detto, comunque, si dovrà iscrivere al Registro solo chi ha scelto di apparire sugli elenchi telefonici. Chi ha optato per la non iscrizione, invece, non dovrà preoccuparsi di nulla dato che di fatto con questa scelta ha già escluso la possibilità di essere contattato per scopi commerciali.
Per iscriversi sono previste diverse possibilità:
- modulo elettronico sul sito web dedicato;
- posta elettronica all'indirizzo predisposto dal gestore della linea telefonica;
- telefonata, effettuata dalla linea telefonica con numerazione corrispondente a quella per la quale si chiede l'iscrizione, al numero telefonico gratuito appositamente predisposto dal gestore. Il sistema funziona mediante risponditore automatico, con possibilità di ottenere, comunque, un'assistenza telefonica non automatizzata in caso di difficoltà o problemi di iscrizione o modifica o cancellazione dei dati;
- lettera raccomandata o fax agli indirizzi indicati dal gestore.
L'iscrizione nella lista blocca telefonate viene effettuata entro il giorno lavorativo successivo alla richiesta.
In caso dati presenti in altri elenchi - L'iscrizione nell'elenco blocca qualsiasi trattamento dei dati per fini pubblicitari o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, quando i dati sono raccolti dall'elenco telefonico. Non blocca, invece, l'invio di altri messaggi pubblicitari da parte di singoli soggetti che abbiano raccolto o raccolgano tali dati da fonti diverse dagli elenchi telefonici. In sostanza se si lascia il numero di telefono o altri dati ad operatori commerciali, o alle catene commerciali - come accade, ad esempio, quando si sottoscrive una fidelity card - occorre cancellarsi dal singolo elenco se non si vuol più ricevere pubblicità.
Senza iscrizione scatta il silenzio-assenso - L'iscrizione nel Registro è a tempo indeterminato e revocabile senza alcuna limitazione. Ovviamente i dati sono protetti contro l'accesso abusivo, e l'accesso può essere effettuato solo per finalità ispettive da parte del Garante per la privacy. Chi non si iscrive ed è presente negli elenchi telefonici, invece, di fatto autorizza le società a continuare ad effettuare telefonate commerciali in base al principio del silenzio-assenso. E' però sempre possibile cambiare idea anche all'arrivo della prima telefonata.
Numeri in chiaro e obbligo di avvertire della possibilità di iscriversi al Registro - Le norme, infatti, accanto all'operatività del Registro hanno previsto l'obbligo per gli addetti al call center di indicare, anche in assenza di una specifica richiesta dell'interessato, che i dati personali sono stati estratti dall'elenco degli abbonati, e la possibilità di iscriversi nel Registro per non ricevere più telefonate. Inoltre il numero da quale vengono effettuate le chiamate pubblicitarie deve apparire in chiaro, in modo che sia possibile presentare eventuali segnalazioni al Garante della privacy se nonostante il divieto si continua ad essere disturbati.
(Da finanza.repubblica.it del 28.1.2011)