sabato 26 febbraio 2011

Astensione, le Camere Civili aderiscono

L’Unione Nazionale delle Camere Civili, con delibera della Giunta Esecutiva del 19 febbraio 2011, in relazione allo stato di agitazione dell’Avvocatura proclamato dall’Oua, dal 16 al 22 marzo 2011,
aderisce
all’astensione proclamata dall’OUA dal 16 al 22 marzo 2011 da ogni attività giudiziaria, per protestare contro il decreto legislativo 28/2010 in tema di conciliazione obbligatoria, non per preconcetta e generica ostilità verso mezzi alternativi di risoluzione concordata delle controversie civili e commerciali, bensì per specifici, gravi motivi, già indicati nei documenti che l’Unione ha diffuso dopo l’emanazione del D Lgs 28/2010, quali:
-i concreti profili di incostituzionalità rilevabili nel D. Lgs 28/2010 e nel D.M. 180/2010, primo fra tutti quello dell’obbligatorietà del preventivo accesso al procedimento di mediazione per un vastissimo novero di controversie,  senza limite di valore, introdotta con manifesto eccesso rispetto alla Legge-delega;
-la concorrente esclusione dell’obbligatorietà della difesa tecnica, esclusione incredibilmente accompagnata dall’imposizione all’avvocato dell’obbligo di informativa in forma scritta e dall’accessoria previsione dell’annullabilità del contratto con il cliente;
-l’assenza di qualsivoglia criterio di determinazione della competenza territoriale per lo svolgimento del procedimento, con rischio di grave danno per la parte debole del rapporto;
-la previsione di pesanti conseguenze, sul piano delle spese processuali, per la mancata accettazione della proposta conciliativa, formulata dal mediatore, non necessariamente sulla base di elementi oggettivi di valutazione.
Contro il disegno di legge preannunciato dal Ministro della Giustizia al Consiglio dei Ministri che comporta:
lo smaltimento dell’arretrato civile con l’assunzione senza selezione di 600 ausiliari
la motivazione breve della sentenza
la richiesta di motivazione ad uso appello con pagamento del contributo unificato che verrà aumentato
invita
l’Avvocatura civile tutta ad astenersi da ogni attività giudiziaria dal 16 al 22 marzo 2011, indicendo assemblee territoriali aperte ai cittadini per spiegare i motivi della protesta, diffondendo attraverso la stampa la propria posizione di sconcerto di fronte alle prese di posizione del Ministro Alfano che continua a denegare giustizia, ad ignorare i pareri di maggioranza e opposizione in sede di Commissioni Giustizia, a prestare il fianco ai c.d. poteri forti a scapito dei soggetti più deboli
invita
tutti gli avvocati a partecipare alla manifestazione unitaria di protesta indetta per il 16 marzo 2011 a Roma al Teatro Capranica.

Il Segretario Avv. Laura Jannotta                                                Il Presidente Avv. Renzo Menoni