sabato 1 settembre 2012

Soppressione tribunali, la vergogna di Ferragosto


Il 10 Agosto scorso il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo al provvedimento sulla revisione della geografia giudiziaria.
Il numero dei tribunali soppressi, nonchè delle relative procure, è stato ridotto da 37 a 31, al fine di mantenere gli uffici nelle aree a forte presenza di criminalità organizzata.
Il Governo ha confermato il taglio delle 220 sedi distaccate, tra cui la nostra di Giarre, e di 667 uffici di giudici di pace, mantenendo - rispetto alla previsione iniziale - un giudice di prossimità in sette isole (Ischia, Capri, Lipari, Elba, La Maddalena, Procida, Pantelleria) in modo da consentire anche l'eventuale deposito di atti urgenti in casi di irraggiungibilità della terraferma.
Dal canto nostro, continueremo a lottare per dimostrare che la chiusura di un tribunale come quello di Giarre, la cui utilità è stata ufficialmente riconosciuta nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato e dal Consiglio giudiziario di Catania, va assolutamente a discapito dei cittadini e della Giustizia.
Aderiamo compatti, quindi, all’astensione dalle udienze proclamata dall’OUA per il 20 e 21 settembre proprio contro la revisione della geografia giudiziaria varata dal Governo e i provvedimenti sul processo civile, la riforma forense e la media-conciliazione obbligatoria.