lunedì 10 settembre 2012

OUA: sì discussione in aula su riforma forense


DE TILLA: “D’ACCORDO CON LA PROPOSTA DELL’ON. BONGIORNO, POSITIVA L’APERTURA DEL MINISTRO SEVERINO. SI DISCUTA IN AULA LA RIFORMA FORENSE, SENZA FARE PERICOLOSI SPEZZATINI DEL TESTO E STRALCI. LA COMMISSIONE GIUSTIZIA ASCOLTI L’AVVOCATURA, IL MINISTRO CI CONVOCHI PER UN INCONTRO URGENTE”

Il presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura-Oua, Maurizio de Tilla, valuta positivamente che il presidente della Commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, abbia espresso una posizione netta rispetto alle condizioni poste dai ministri Severino e Giarda per il rinvio in sede legislativa del ddl di riforma forense. Bene anche la successiva apertura del Guardasigilli sul provvedimento da discutere in aula.
Per il presidente dell’Oua si intravedono nuovi scenari su una riforma attesa dall’avvocatura da decenni: «Bene così – sottolinea – finalmente è giunta un’opportuna correzione di rotta: la richiesta dei Ministri Giarda e del Guardasigilli di stralciare diversi punti del provvedimento, di fatto avrebbe svuotato di contenuti una riforma che raccoglie un forte consenso in Parlamento e nell’avvocatura. Opportuna e puntuale, quindi, la presa di posizione del Presidente della Commissione Giustizia, On. Giulia Bongiorno, che ha respinto questa ipotesi. Si riannodano i fili del dialogo ed è per questa ragione che siamo favorevoli alla proposta di discutere in aula il testo unitario, senza “spezzatini”. Fermo restando le nostre posizioni sulla riserva della consulenza legale, le specializzazioni, la pubblicità, il compenso e le tariffe, le incompatibilità, il tirocinio, auspichiamo che la Commissione Giustizia ci convochi in audizione».
«Allo stesso tempo chiediamo – conclude de Tilla – che il Ministro Severino si incontri con l’avvocatura anche per aprire un confronto più ampio sulle ragioni dello sciopero del 20 e 21 settembre, sulla media-conciliazione obbligatoria, sul processo civile, sulla revisione della geografia giudiziaria, ma anche sulla disponibilità a collaborare per lo smaltimento dell’arretrato e sulla proposta del Guardasigilli di rivedere la modalità di accesso alla professione e del corso di laurea in legge».

Comunicato Stampa OUA del 7.9.2012