Comunicato Stampa del
12.9.2012
I tagli lineari inefficaci nel migliorare realmente
il servizio Giustizia. Obiettivo comune Cnf-Anci: un piano di risparmio del 10%
della spesa complessiva sostenuta dai Comuni per la giustizia evitando tagli
lineari e chiusura di uffici giudiziari.
Riparte il gruppo di lavoro CNF-ANCI sulla geografia
giudiziaria, con l’obiettivo di smascherare, sulla base di dati certi di
finanza pubblica locale, l'inefficacia e la sostanziale inutilità del progetto
di soppressione di tribunali e procure varato dal Governo per recuperare
efficienza nel sistema giustizia.
Ieri si è tenuta una riunione tra i rappresentanti
del Consiglio Nazionale Forense e dell’Associazione Nazionale dei Comuni
Italiani, alla vigilia della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto
legislativo che da attuazione alla delega relativa alla revisione delle
circoscrizioni giudiziarie.
Per predisporre un nuovo progetto che tenga conto dei
criteri che sono alla base della spending review nella pubblica amministrazione
e, in particolare, della Legge di Stabilità, sarà costituita una Commissione
tecnica che si avvarrà di professionalità anche esterne al settore della
giustizia, provenienti dal mondo dell’organizzazione aziendale, del lavoro e
della informatica, oltre ai rappresentanti della magistratura e del personale
amministrativo impiegato nei tribunali.
La sfida è quella di proporre per la prima volta un
progetto di organizzazione del lavoro giudiziale e amministrativo, sia in
termini di articolazione territoriale che nell’ambito del tribunale; unica
strada efficace, sono convinti CNF e ANCI, per superare i problemi
dell’inefficienza, dei ritardi e dei costi della giustizia, al posto di un
intervento di soppressione di uffici fatto sulla carta.
Il CNF peraltro ha già deciso che, ogni qualvolta
sarà ammissibile, impugnerà davanti alle autorità giudiziarie competenti gli
atti di Governo relativi alla revisione della geografia giudiziaria.
Il primo passo concreto che CNF e ANCI faranno è
quello di definire un piano di risparmio, attraverso la razionalizzazione della
spesa sostenuta dai Comuni per la giustizia, che produca una riduzione
complessiva del 10% dei costi dell'intero comparto dei tribunali
sub-provinciali e delle sezioni distaccate, superiore quindi alla riduzione di
costi che il Governo punta a ottenere sopprimendo invece,con tagli lineari,
molti uffici giudiziari. Tentativo che il Ministero della Giustizia si è ben
guardato dal fare, procedendo invece con la secca riduzione del 30% degli
stanziamenti pubblici per il funzionamento degli uffici giudiziari.
CNF e ANCI hanno in progetto di annunciare questa
"operazione risparmio" con un convegno nazionale in occasione del
quale verranno presentate le conclusioni della Commissione tecnica.
Claudia Morelli -
Responsabile Comunicazione e rapporti con i Media CNF