TeleTu SpA condannata a risarcire
Come
può tutelarsi l'utente che, da un giorno all'altro e senza apparente motivo, si
vede disattivare la sua linea telefonica per le chiamate in uscita?
Il caso
Un
utente, da un giorno all'altro e senza apparente motivo, vedeva disattivare la
sua linea telefonica per le chiamate in uscita. La problematica si protraeva
per circa 10 mesi. Rimasto vano ogni tentativo di soluzione bonaria in via
stragiudiziale, si rendeva necessario adire l'Autorità Giudiziaria attraverso
l'opera professionale dell'Avv. Nicola Pio Laonigro del Foro di Foggia.
La soluzione
Il
Tribunale di Foggia, con la sentenza n.879/12 e con una causa-lampo durata meno
di due anni, ha stabilito il principio qui di seguito massimato:
La
sospensione del servizio telefonico per le chiamate in uscita, in mancanza di
validi e comprovati presupposti, comporta una responsabilità della società
telefonica per inadempienza degli obblighi contrattuali, in particolare quello
di garantire al cliente la possibilità di un'efficace comunicazione telefonica
e la violazione del principio di buona fede di cui all'art.1375 c.c. L'utente
va perciò indennizzato nella misura di Euro 10,00 per ogni giorno di
sospensione del servizio ai sensi della Delibera n.124/10/Cons. dell'A.G.Com.
(Da avvocati.it del 30.8.2012)