Pratica forense, le nuove norme previste dal decreto
Cresci-Italia si applicano ai tirocini iniziati a partire dal 24 gennaio 2012.
Il ministero della giustizia ha risposto in questi
termini al quesito inviato dal Consiglio nazionale forense in aprile, in ordine
alle modalità applicative dell'articolo 9 comma 6, del decreto legge 24 gennaio
2012, n. 1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27,
sulla durata del tirocinio per I'accesso alle professioni regolamentate.
La richiesta di chiarimento era stata inoltrata a
seguito delle numerose segnalazioni pervenute da parte dei Consigli degli
Ordini, i quali avevano rappresentato numerose difficoltà operative derivanti
dai dubbi interpretativi sollecitati dalla norma, che non ha previsto alcuna
disposizione di natura transitoria. L’Ufficio legislativo di Via Arenula ha
chiarito che, proprio perché il decreto legge non ha previsto alcuna norma
transitoria, le nuove regole sono destinate a trovare applicazione solo quando
il tirocinio è iniziato successivamente al 24 gennaio 2012, data di entrata in
vigore del decreto Cresci-Italia.
Inoltre, ha evidenziato il ministero, un eventuale
retroattività delle norme comprometterebbe gli originari piani di tirocinio,
pianificati in funzione della sua durata complessiva, al fine di consentire al
tirocinante di conseguire la preparazione professionale ritenuta strumentale e
indispensabile per I'ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della
professione.
(Da CNF newsletter del 22.5.2012,
n. 82)