Cass. Sez. Unite Penali, Sent. 17.4.2012, n.14484
Con sentenza del 17 aprile 2012, le Sezioni Unite
della Corte hanno affermato il principio di diritto per il quale “non è
confiscabile la vettura condotta in stato di ebbrezza dall’autore del reato,
utilizzatore del veicolo in relazione a contratto di leasing, se il concedente,
proprietario del mezzo, sia estraneo al reato”.
L’enunciazione del principio di cui sopra è
espressione della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che
riconosce alla confisca, anche se di natura amministrativa, la qualifica di
pena ai sensi dell’articolo 7 della CEDU, poiché tende ad impedire la
reiterazione dell’inosservanza delle prescrizioni violate e non alla
riparazione pecuniaria di un danno.
Pertanto, in conformità con il disposto di cui
all’articolo 7 della CEDU, la
Corte ha confermato “l’inapplicabilità di una sanzione
penale, configurante una diminuzione patrimoniale del soggetto - privato di un
bene - al di fuori di una responsabilità penale ed altresì di una specifica
previsione legislativa e delle relative condizioni”, prescrivendo all’indagato
l’applicazione della sanzione del raddoppio della durata della sospensione
della patente di guida, in sostituzione della confisca (articolo 186, comma 2,
del Codice della Strada).
(Da
filodiritto.com del 3.5.2012)