Massima
Mentre il risarcimento del danno biologico è
subordinato all'esistenza di una lesione dell'integrità psico-fisica
medicalmente accertabile, il danno esistenziale - da intendere come ogni
pregiudizio (di natura non meramente emotiva ed interiore, ma oggettivamente
accertabile) provocato sul fare areddittuale del soggetto, che alteri le sue
abitudini e gli assetti relazionali propri, inducendolo a scelte di vita
diverse quanto all'espressione e realizzazione della sua personalità nel mondo
esterno - deve essere dimostrato in giudizio con tutti i mezzi consentiti
dall'ordinamento, assumendo peraltro precipuo rilievo la prova per presunzioni.
(Cass. Civ. Sez. III, sent. n. 6930 dell’8.5.2012)